SANTA MARINELLA – Giovedì 28 alle ore 17:00, il gruppo di lettura eQUIlibri curerà la presentazione del “Quaderno 5. Castrum Novum. Storia e archeologia di una colonia romana nel territorio di Santa Marinella”.
Interverrà la restauratrice Paola Tollo, seguita poi dalla conferenza dell’archeologo Flavio Enei, direttore del Polo Museale Civico per illustrare il volume che raccoglie con fotografie e documenti i lavori di scavo effettuati fino ad oggi dai gruppi di ricerca e dai volontari del Gatc, gruppo archeologico del territorio cerite.
La nuova edizione del quaderno è suddiviso in dodici settori e alcuni approfondimenti. Ogni settore riguarda le diverse aree di intervento.
Si parte con la caserma del castrum e la descrizione degli scavi nei diversi ambienti. Un capitolo è riservato al Teatro, già oggetto di studio nel 2022 e nel 2023, quando è stata riportata alla luce gran parte della struttura, oggi visitabile e le cui immagini dall’alto consegnano la “fotografia” della sua maestosa presenza nell’antica colonia romana.
Andando avanti nelle pagine del volume, si potranno ammirare le immagini del foro, del decumano, cuore della città, e delle mura di cinta del Castrum.
Importante la parte conclusiva del “Quaderno 5” che tratta dei tesori di Castrum Novum, custoditi nei Musei Vaticani: statue di personaggi illustri e mitologici, resti di capitelli, vasi, ceramiche, monete e tanto altro.
“Abbiamo voluto inserire la presentazione del lavoro dei nostri archeologi all’interno del programma autunnale della biblioteca per condividere con i lettori e i cittadini il lavoro che si sta portando avanti nel sito archeologico e far conoscere le tante scoperte venute alla luce in questi anni. Un vero patrimonio culturale e storico, che contribuisce alla crescita della città e al suo sviluppo turistico”, ha spiegato l’assessore alla cultura Gino Vinaccia.
“Invitiamo ancora una volta chi non avesse potuto farlo in altre occasioni, a partecipare alla presentazione e all’illustrazione del volume- ha detto il sindaco Pietro Tidei- E’ importante che i cittadini conoscano i siti archeologici presenti sul nostro territorio, non solo Castrum Novum, ma anche la Castellina o le antiche peschiere, tra le più importanti del mediterraneo”.
“Mi unisco alle parole del Sindaco, invitando tutti alla partecipazione. La tutela dei beni archeologici parte anche dalla conoscenza e dalla divulgazione, strumento indispensabile per la conservazione e la valorizzazione della storia di un territorio”, ha affermato la consigliera con delega ai beni archeologici Paola Fratarcangeli.