TARQUINIA – Il mercato, il lebbrosario, l’accampamento romano. E poi re Erode circondato dalla sua sfarzosa corte, abili trampolieri, mangiafuoco e giocolieri, pastori intenti a custodire le greggi, artigiani a lavoro nelle botteghe, lavandaie, commercianti indaffarati al mercato, osti sempre pronti a riempire le coppe degli avventori. Infine, la Natività, in via dei Granari, a pochi passi da piazza Duomo. A fare da sfondo alla nuova edizione del presepe vivente di Tarquinia il quartiere medievale di San Martino, in cui sono iniziati i lavori di allestimento delle scenografie che si animeranno con i figuranti il 26 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2025. Nel giorno dell’Epifania, la rappresentazione toccherà il suo momento più apprezzato e spettacolare con l’arrivo del sontuoso corteo dei Re Magi. Lungo il percorso, come da tradizione, i visitatori potranno degustare bruschette con il prelibato olio locale, castagne e vino e ammirare dal vivo il lavoro dei pastori intenti a lavorare il formaggio fresco. I cancelli apriranno alle 17. Il costo del biglietto è di 5 euro. I bambini sotto i 10 anni entrano gratuitamente. Patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Viterbo e dalla Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, la rievocazione è organizzata dall’Associazione presepe vivente Tarquinia, con il sostegno del Comune di Tarquinia e in collaborazione con il Comitato quartiere di San Martino.

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