CIVITAVECCHIA – Un team quello biancorosso che sembrava poter giocarsela contro il Roma Rugby Olimpic perlomeno nel primo tempo chiuso per 6 a 14 per i romani.
I biancorossi sono mancati nell’atteggiamento, ma ad onor di cronaca la mischia dei bianconeroverde ha prevalso e i ragazzi del Civitavecchia hanno sofferto questa predominanza.
Sono giocatori, i romani, che sanno bene come si lavora in mischia, hanno grande esperienza. In generale Rugby Roma Olimpic Club 1930 è una squadra molto cinica, non ti perdona niente. Era fondamentale sbagliare poco.
Nel secondo tempo i romani hanno confermato quanto fatto allungando nel punteggio e non permettendo mai di arrivare in meta ne su azione ne su calcio piazzato ai civitavecchiesi.
C’è stata una leggera reazione nel secondo tempo ma è stata sterile più affidata ai singoli che alla squadra.
La squadra biancorossa aveva preparato la partita in un certo modo ma all’inizio non è riuscita ad eseguire le cose come avrebbe dovuto. Doveva essere più concreta, è una cosa che si dovrà sistemare.
Head Coach De Nisi analizza la partita:
“Purtroppo oggi abbiamo sofferto in mischia ordinata non abbiamo approfittato della superiorità numerica e il primo tempo è finito 6 a 14 e nel
Secondo tempo siamo arrivati due volte nei 22 ma senza finalizzare il gioco. Di oggi salvo l’atteggiamento di resilienza di tutti i giocatori .
Il campo ha decretato la superiorità dell’avversario ma noi abbiamo combattuto con orgoglio fino alla fine”.