Fra i presenti, gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli.
Il turismo come risorsa e scommessa per il futuro. È il tema di “Opportunity day”, il convegno organizzato il 6 dicembre, presso L’I.S.I.S. “Enrico Mattei” di Cerveteri, dall’ Istituto Aniene (Ente formativo accreditato presso la Regione Lazio), da “Ospitality Service” (Società di formazione nel settore turistico attiva da quasi 20 anni) e da HSU (Hotel School University, l’Accademia Nazionale delle Professioni Alberghiere sorta nel 2006). Fra i presenti, anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, accompagnati dalle loro docenti Giovanna Albanese, Carmen Piccolo e Romina Licastro. Dopo il saluto del Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, hanno preso la parola vari esponenti delle più importanti Associazioni del settore turistico: dal Coordinatore Nazionale di Assoviaggi (Associazione delle Agenzie di Viaggi) Mauro Maggi, al Presidente di Fiast (Federazione Italiana Animazione e Servizi Turistici) Salvatore Belcaro. A portare agli studenti la loro testimonianza di imprenditori di successo Daniele Galati dell’Agenzia “Caere Viaggi” e Omar Mulfari di “Yhrome” (Società di gestione di strutture ricettive).
“Scopo dell’evento – ha spiegato Aurora Spurio, General Manager di “Ospitality Service” – è quello di illustrare le diverse possibilità offerte dal settore turistico, in termini di opportunità occupazionali e di valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. Allo stesso tempo, verranno evidenziate le opportunità formative e i percorsi previsti per l’inserimento lavorativo nel settore del Turismo, offerti dall’Hotel School University. Per l’occasione interverranno professionisti, esperti della formazione e operatori del settore, nell’ambito di un confronto che includerà realtà aziendali, scuole ed enti formativi accreditati. Con tale attività – ha aggiunto Aurora Spurio, introducendo i lavori – si vuole quindi creare un ponte tra mondo del lavoro e Istituzione Scolastica, offrendo agli studenti una panoramica delle opportunità post-diploma, per quanti vogliono investire nel proprio futuro, sfruttando le risorse offerte da uno dei settori trainanti dell’economia nazionale e mondiale”.
Parchi, riserve naturali, laghi, lagune, stazioni termali, circa 8000 km di costa, musei e scavi archeologici, città d’arte: l’Italia è il Paese che detiene nel mondo il maggior numero di siti inclusi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità (50). Secondo Eurispes, l’incidenza del settore turistico sul PIL italiano è di circa il 10%. Un milione gli occupati in Italia, dei quali il 63% giovani: ecco perché il turismo è stato definito “l’industria principale del Paese”. Le opportunità di impiego sono molteplici e spaziano dal lavoro dipendente all’auto-imprenditorialità. Ma la buona notizia emersa dal Rapporto Eurispes è che il settore garantisce anche una certa stabilità economica: i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato sono il 67% del totale. Considerando che del milione di occupati, 602 mila dipendenti sono al di sotto dei 40 anni e 342 mila al di sotto dei 30, ben si comprende quanto e come il turismo rappresenti un vero e proprio baluardo contro la precarizzazione dilagante nell’universo giovanile.
Aurora Spurio, affiancata dalla sua collaboratrice Giusy Bottaro, ha spiegato agli studenti le caratteristiche dell’HSU (Hotel School University), l’Accademia sorta nel 2006, per formare tutte le professioni legate al mondo del turismo e della ristorazione. Basata sul modello didattico della “Scuola-Albergo”, l’HSU propone percorsi formativi da svolgersi direttamente in hotel, in contesti operativi reali che consentono di apprendere on the job tutte le tecniche, le competenze e i metodi delle professioni alberghiere. Una volta conseguito l’Attestato di Qualifica Professionale – ha spiegato Aurora Spurio – i corsisti entrano a far parte della banca-dati ufficiale della “Ospitality Service Gruppo Italia”, che rimane a disposizione delle strutture ricettive per la ricerca di personale specializzato. Una grande opportunità – ha aggiunto – per far incontrare domanda e offerta di lavoro”.
“Se è, infatti, indubbio che il settore rappresenta una delle più importanti opportunità di crescita e di sviluppo del nostro Paese – ha sottolineato ancora Aurora Spurio – è anche vero che per sfruttare tali potenzialità e operare con successo, le aziende e i professionisti devono poter rispondere tempestivamente alle diverse esigenze del mercato. Il Turismo è un settore in continuo mutamento, una realtà in cui gli operatori si trovano a dover gestire offerte e servizi sempre più diversificati e personalizzati”. “In altri termini – ha aggiunto – lo straordinario patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico italiano non basta a garantire la presenza dei turisti, che non chiedono più semplicemente la possibilità di visitare un luogo, ma puntano a vivere un’esperienza unica, attraverso una vasta gamma di servizi dedicati”.
Di qui la necessità di sfruttare al massimo ogni occasione di aggiornamento e di confronto fra tutti gli operatori del settore, alla ricerca delle più efficaci sinergie. “Il professionista del futuro – ha concluso Aurora Spurio, rivolgendosi agli studenti – dovrà possedere una formazione teorica e tecnica adeguata ad un ruolo sempre più articolato e complesso. Solo in questo modo sarà in grado di vincere la sfida della competitività”.