Il sindaco Mazzola: «Uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica sportiva tarquiniese».
Era il 29 novembre del 1994 quando veniva consegnata all’allora sindaco di Tarquinia Maurizio Sandro Conversini la petizione popolare di 3500 cittadini, per chiedere la costruzione di una piscina comunale coperta. La Regione Lazio, con il bollettino ufficiale del 10 ottobre, rendeva infatti pubblico l’avviso di gara mediante licitazione privata per realizzare impianti polivalenti del centro sportivo comunale in località Giglio. Da quella raccolta di firme sono passati 23 anni, e la piscina oggi è realtà grazie all’Amministrazione ed è uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica sportiva della città etrusca. «A tre anni di distanza dall’inaugurazione, la struttura è un vanto per la nostra città e una “piacevole consuetudine” per molti tarquiniesi. – sottolinea il sindaco Mauro Mazzola – Abbiamo ritrovato per caso, tra gli archivi della segreteria, la petizione con le 3500 firme di cittadini, che chiedevano all’Amministrazione dell’epoca la realizzazione della piscina. Aver dato solide fondamenta a quella richiesta è motivo di soddisfazione. È la dimostrazione che alle parole abbiamo sempre preferito i fatti, vincendo lo scetticismo che ci ha accompagnato durante i lavori di costruzione, fino al taglio del nastro».