L’assessore Celli: «Quello che per il consigliere comunale Serafini è il domani per noi è già il passato».
«Le proposte sulla promozione turistica che, per il consigliere comunale Pietro Serafini, sono il futuro, per noi sono già il passato». Così l’assessore Sandro Celli, risponde all’esponente della minoranza. «Che il prof. Serafini critichi l’operato dell’Amministrazione ci sta, è il gioco delle parti. Che lo faccia con le solite “caciarate” anche. – prosegue – Altro, però, gli rimane molto difficile. Puntualmente inventa percentuali e numeri privi di ogni riscontro oggettivo. Questa volta ha sicuramente superato se stesso. Il prof. si è messo in cattedra e, come un astrofisico spiegherebbe l’ergosfera, ha dispensato sapere sulle strategie di promozione turistica per l’incremento dei flussi, indicando, senza saperlo, come soluzioni future quello che noi stiamo facendo da almeno cinque anni. Nella collezione di brutte figure da parte del consigliere Serafini, questa sicuramente è ai vertici. Se fosse stato più attento si sarebbe sicuramente accorto che in questi cinque anni abbiamo organizzato tantissimi educational tour con tour operatori di varie nazioni, cui hanno quasi sempre fatto seguito workshop dove le aziende potevano proporre le proprie offerte. Prima di allora parlare di turismo voleva dire esclusivamente parlare del programma degli eventi estivi. Abbiamo fatto passi da gigante nei confronti dell’accoglienza e quindi della promozione turistica, perseguendo tutte le linee a noi possibili quali la creazione di aree vaste di promozione, la partecipazione a fiere e saloni italiani e internazionali e a progetti interregionali come “Experience Etruria”. Inoltre Tarquinia è capofila nel progetto d’immagine coordinata con Cerveteri e Vulci. Abbiamo realizzato corsi specifici di web marketing per gli operatori, oltre a tuto il materiale promozionale distribuito: mappe turistiche dei territori, guide con codice Qr e virtual tour, filmati con droni. Abbiamo creato il sito internet di Tarquinia Turismo, un Infopoint aperto tutto l’anno, un punto informativo presso il porto di Civitavecchia. Abbiamo collaborato a organizzare le giornate primavera del FAI e raduni di instagramer. Siamo tra i comuni promotori del distretto turistico dell’Etruria approvato dal Mibact. Caro Serafini, queste sono cose concrete. Certo lavorare sul turismo non è come fare una strada dove al termine dell’investimento vedi l’opera. Servono tempo e continuità negli investimenti pubblici e privati, soprattutto quando si parte da zero. Serve, qui concordo, con te, consapevolezza dei propri limiti, collaborazione tra le parti, superando steccati politici e la strategia dell’orticello da parte degli operatori».