In arrivo due nuovi a Paparano e Pallone. Sarà potenziato quello principale in Piazza Umberto I.
Il Comune di Vitorchiano è al lavoro per una nuova organizzazione dei mercati ambulanti settimanali. Considerata la prossima scadenza del piano del mercato attualmente in vigore, l’amministrazione Grassotti sta predisponendo il nuovo strumento attuativo per pianificare, gestire e assegnare le piazzole per la vendita al dettaglio. Una volta concluso l’iter, saranno attivati sul territorio comunale tre mercati settimanali: uno in località Pallone, uno a Paparano e l’ultimo, il principale, collocato in continuità con quello esistente, in prossimità del centro storico.
“Un progetto di ampio respiro – dichiara il sindaco Ruggero Grassotti – rivolto a una riqualificazione dell’intero comparto del commercio ambulante, potenziando l’offerta e il servizio reso al pubblico e al territorio. Abbiamo deciso di dare una risposta al bisogno di maggiori servizi avvertito dai residenti di Paparano e Pallone con due piccoli mercati a prevalenza alimentari. In questa fase, ovviamente, continuerà a svolgersi l’attuale mercato settimanale”.
Il nuovo piano metterà a gara un numero maggiore di banchi e piazzole rispetto alla quantità attuale, con l’obiettivo di ampliare e diversificare l’offerta, incentivando anche la presenza di nuove categorie come i prodotti ittici. Il nuovo mercato principale sarà posizionato sul piazzale di copertura del parcheggio multipiano in Piazza Umberto I, con una disponibilità di sei piazzole, oltre a due riservate agli ambulanti stagionali. Per quanto riguarda i nuovi mercati di Paparano e Pallone, essi si svolgeranno in giorni diversi dal mercoledì e saranno tutti messi a gara.
“Questa amministrazione – conclude Grassotti – cerca con tutte le forze di creare strumenti nuovi e fornire servizi anche dove, fino ad oggi, non erano presenti; ci riferiamo in particolare a Paparano dove, per la prima volta, vi è un tentativo concreto e realistico di portare servizi e attività commerciali. Un progetto che evidenzia la volontà di dare strumenti forti, che sappiano offrire possibilità lavorative, commerciali e soprattutto più servizi a un territorio intero che deve crescere a 360 gradi”.