“Come annunciato alla fine della scorsa settimana, i lavoratori HelyosFM Srl dell’appalto per le pulizie, e i servizi tecnici e logistici presso gli uffici del Comune di Civitavecchia, sono di nuovo in piazza.

In piazza per affermare i diritti elementari che anche la Costituzione difende, ma che l’azienda appaltatrice continua ad ignorare.

Sono costretti ancora ad alzare la voce per pretendere quella dignità e quel rispetto che dovrebbero essere prerogative garantite in una repubblica “fondata sul lavoro”, ma che oggi, nel terzo millennio, vengono messi in dubbio o forse deliberatamente calpestati da imprenditori apparentemente senza scrupoli, che non esitano a farlo per propria convenienza.

Incassata la solidarietà delle Istituzioni, chiarito di chi siano le responsabilità, oggi più che mai questi cittadini civitavecchiesi hanno gli occhi aperti, e sono pronti ad impedire che la loro battaglia sia strumentalizzata da chiunque e a qualunque fine.

Di nuovo venerdì scorso La FILCASMS CGIL, ha ottenuto da HelyosFM/Consorzio Unilabor, l’assicurazione (verbale) che gli stipendi di Dicembre sarebbero stati immediatamente erogati, ma ad oggi nessuna evidenza pare onorare la parola data, e i lavoratori sono lasciati sistematicamente nell’incertezza.

Quando percepiranno quanto loro dovuto? Quando avranno la certezza di avere un trattamento contributivo regolare? Prenderanno la liquidazione a fine contratto, prima del subentro del nuovo appaltatore, o dovranno nuovamente lottare?

Ad oggi il futuro porta solo dubbi, e le 87 madri e i padri di famiglia in forza alla HelyosFM sono stremati.

Ma non per questo disposti a diventare strumento di chi vuole usarli a fini estranei alla lotta per i loro sacrosanti diritti”.

Nota stampa dei  lavoratori e le R.S. FILCAMS CGIL.

 

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