Prosegue il percorso che vede Enel impegnata insieme alle Istituzioni locali per individuare proposte condivise con il territorio per il futuro del sito della centrale “Alessandro Volta”. Il 3 febbraio si è chiusa la seconda fase del concorso di Progetti avviato a maggio 2016, che ha raccolto quattro proposte progettuali, complete di relative offerte economiche vincolanti.

A candidarsi per “costruire il futuro” dell’area sono soggetti italiani, tra realtà imprenditoriali e professionisti di livello nazionale e internazionale. L’elemento comune delle quattro proposte è la volontà di valorizzare la maggior parte delle strutture già esistenti, vestendole di funzioni completamente nuove all’insegna della sostenibilità.

Il futuro del sito della centrale Alessandro Volta potrà quindi svilupparsi in settori come agroalimentare,  turistico/ricettivo e  culturale, con idee che spaziano dalla  coltivazione fuori terra con metodologie innovative alla creazione di poli formativi e centri congressi, con proposte volte a creare valore per il territorio che ospita l’impianto.

Le Proposte Progettuali verranno ora esaminate con il supporto del Politecnico di Milano per poi essere sottoposte alla Commissione Giudicatrice, composta da Enel, PoliMi, Università e istituzioni locali.

La centrale Alessandro Volta è uno dei 23 impianti termoelettrici non più competitivi sul cui futuro Enel ha avviato una ampia riflessione per individuare soluzioni sostenibili e condivise nell’ambito del progetto “Futur-E”, lanciato ad aprile 2015.

 

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