La ASL Roma 4 ha avviato il 30 gennaio 2017 il Progetto “Pegaso”, realizzato con il contributo della Chiesa Valdese che ha finanziato il progetto all’ associazione gruppo Asperger Lazio, e in collaborazione con la Asl di Viterbo.
Il progetto si basa un su modello di intervento multifocale che prevede a livello terapeutico, percorsi riabilitativi e psico educativi per lo sviluppo di competenze sociali e a livello preventivo, azioni protettive per contrastare l’evoluzione di comorbidità psicopatologiche e disadattamento sociale, in ragazzi affetti da patologia autistica ad alto funzionamento, in particolare la Sindrome di Asperger.
L’iniziativa nasce e si sviluppa in sinergia con la ASL di Viterbo e con l’Associazione “Gruppo Asperger Lazio”, al fine di individuare precocemente i ragazzi che presentano questa problematica.
Presso la Caritas di Civitavecchia, si sono incontrati 9 ragazzi con cui si è avviato un laboratorio teatrale, espressivo e comunicativo a cura di un regista e di una attrice, con il supporto di un tutor, a cadenza settimanale.
Parallelamente è stato avviato per i 18 genitori il gruppo di Parents Training con cadenza mensile condotto dal Dott. Maurizio Munelli e dalla Dott.ssa Marcella Deiana. Tutti i partecipanti hanno espresso soddisfazione e piena partecipazione, compresi i rappresentanti del “Gruppo Asperger Lazio“ e i rappresentanti della Asl di Viterbo.
Sono coinvolti nell’iniziativa, anche i genitori attraverso il parental Training e il sostegno psicologico di gruppo, per favorire la conoscenza delle particolarità del “funzionamento” delle persone con disturbi dello spettro autistico, offrendo loro informazioni, strumenti e strategie per facilitare lo sviluppo delle abilità sociali dei ragazzi e sostenerli nell’affrontare in modo funzionale le difficoltà adattive e lo stress psicologico.
La divulgazione dei risultati ottenuti e degli obiettivi raggiunti dal progetto è prevista in un convegno che si svolgerà al termine del progetto.