“Apprendiamo dalla stampa che nonostante l’interdittiva ANTIMAFIA, e il conseguente
commissariamento, a cui è stata sottoposta la Camassambiente SpA, vincitrice a Cerveteri, in ATI
con la società Azienda Servizi Vari Spa, dell’appalto sulla raccolta differenziata ed igiene, che
l’Amministrazione Comunale, ha espresso la volontà, vista la precisazione della Prefettura che i
Commissari nominati dal Tribunale assumeranno tutti gli obblighi contrattuali nei confronti degli
enti dove la società opera e nelle more di ulteriori approfondimenti del proprio ufficio legale, di far
procedere il servizio regolarmente.
Nonostante le nostre perplessità e le diverse scelte fatte da altri Enti, comprendiamo che tale
scelta sia dovuta, nel contempo, alle raccomandazioni della Prefettura di Bari dirette “a non
assumere iniziative dirette all’interruzione del rapporto con l’impresa Contraente” e alla difficoltà di
affidare in tempi brevi il servizio ad altra azienda visto, peraltro, il delicato momento politico
elettorale attraversato dal paese.
Riteniamo però doveroso, vista la delicatezza del servizio affidato, esprimere le più vive
preoccupazioni in ordine al sempre più diffuso interesse delle mafie per gli affari inerenti i rifiuti e
le indiscrezioni di stampa circa la presenza negli organici della Camassambiente di dipendenti e
collaboratori quantomeno equivoci,e,pertanto,chiediamo che si vada ad un rigorosissimo
monitoraggio di coloro che operano sul territorio e della rispondenza dell’operato dell’azienda a
quanto richiesto con il capitolato d’appalto, con particolare riferimento alle filiere di smaltimento e
riciclaggio. E altrettanto importante riteniamo che l’opinione pubblica venga messa al corrente circa l’esito di tali verifiche”.
Lo ha reso noto l’ Ass.A.Caponnetto.

 

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