Tre distinte operazioni concluse con altrettanti arresti eseguiti dai  Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia. Il primo a finire in manette è un cittadino romeno, già noto alle forze dell’ordine, domiciliato in un campo nomadi della Capitale, dopo aver tentato di rubare degli elettrodomestici da un negozio. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario mentre il ladro è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza di via Antonio da Sangallo in attesa del rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria.

I Carabinieri delle Stazioni di Cerveteri e di Ladispoli hanno invece arrestato L.V., romana 26enne, abitante a Ladispoli, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovata in possesso di complessivi 10 g di cocaina, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. La sostanza stupefacente è stata sequestrata mentre la giovane è stata arrestata e accompagnata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

In manette è finito anche A.E., 36enne di Allumiere, con precedenti, il quale, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di allontanamento dal Comune di Allumiere e obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per reati inerenti le sostanze stupefacenti, è stato arrestato a seguito di aggravamento della misura alla quale era sottoposto. Infatti i Carabinieri di Allumiere, a seguito di numerose violazioni degli obblighi ai quali il soggetto era sottoposto, hanno informato la competente Autorità Giudiziaria, che ha emesso un provvedimento che dispone per lui la misura degli arresti domiciliari.

 

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