Luigi D'Amico: "Padroni in casa nostra"

“Padroni a casa nostra, questo lo slogan che ripeteremo fino alla morte, no alle imposizioni piovute dell’alto”, questa la posizione di NOI CON SALVINI. “Il popolo paga le tasse ed è responsabile del proprio destino. Detto ciò, vogliamo ricordare a coloro che hanno la memoria corta, che la città si è già espressa su un hub alla De Carolis, i cittadini hanno detto no all’aula Pucci con un’esemplare occupazione nell’assise che doveva approvare la famosa variante che, di fatto, dava il via libera ai lavori per ospitare una marea di profughi, lavori x cinque milioni di euro. Europa ” assente”, quarto governo abusivo “incapace”, amministrazione a 5 stelle ipocrita e menzognera su una problematica cosi delicata, non possono affossare definitivamente questo territorio. Il sindaco Cozzolino è alle corde, non ha voce in capitolo, si piega ai voleri dei propri parlamentari e del prefetto, non ha, di fatto, mai difeso i propri cittadini, allora non serve è un sindaco inutile, i cittadini si difenderanno da soli nelle sedi opportune. Una città, la nostra, che ha sempre ospitato, abbiamo colonie di immigrati di 20 paesi diversi pari a circa 7.000 persone. Un inquinamento galoppante tra Enel, fumi delle navi in porto, centro chimico, traffico, ex cementificio, prossimo forno crematorio voluto dagli ambientalisti a 5 stelle produrranno due morti al giorno solo per inquinamento. Questi sono i veri problemi che i cittadini vogliono risolvere in primis. Vogliamo parlare del sociale? Di commercio? Di sicurezza? Nordafricani padroni dei parcheggi, rom, accattonaggio, ambulanti abusivi, furti, scippi. La Polizia Locale è allo stremo, con personale ridottissimo, così anche le forze dell’ ordine. Non ci siamo proprio cari sindaco e prefetto. Avevamo lanciato una proposta mai recepita, NO HUB. SI PUO’PENSARE E RAGIONARE SU UNO SPRAR, MA FATTO SOLO DA FAMIGLIE CHE PER NOI SIGNIFICANO: PAPA’ MAMMA E FIGLI/E e non altro….QUESTA LA NOSTRA CHIARA POSIZIONE- conclude Luigi D’Amico.