Sono state due giornate di gare lunghe, stressanti dove ogni minimo errore può costare tantissimo, quelle vissute dalla Snc agli Italiani invernali Ragazze ed Esordienti.
“Un obbligatorio ogni due ore – dichiarano dal club- votazioni che salgono e scendono come flussi a volte poco comprensibili (con tutto il massimo rispetto per i giudici che fanno un lavoro gigantesco in queste maratone!), molto del lavoro di questi primi sei mesi racchiuso in quei minuti in cui, a testa in giù e polmoni che ti scoppiano, cerchi di fare il tuo massimo. E le nostre piccole grandi macchine da guerra sono sempre lì, in prima linea. Si nuota ognuno per sé nelle gare di obbligatori, apparentemente, ma lo scopo è e deve essere portare avanti la tua squadra, il suo nome, i suoi colori. Per questo pubblichiamo solo queste due foto, perché sono indicative del motore che ci ha portato in alto e che ci continua a spingere, il nostro attaccamento all’Snc/ Tirrena e a Civitavecchia. Non è facile, quando vedi una tua atleta piangere per un errore, una delusione o un voto che non è uscito, dover magari anche usare toni forti per spronare, scuotere e cercare di provocare una reazione. Vogliamo scrivere i nomi di tutte e trentaquattro le nostre atlete perché ognuna di loro ha contribuito al risultato in questo campionati italiani di categorie. Ci è piaciuto soprattutto il carattere dimostrato da molte di loro che, dopo “l’errore” hanno saputo reagire e ritrovare la concentrazione”.

 

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