Erano circa le 13.30 di  questo pomeriggio quando la sala operativa della Capitaneria di Porto della Spezia veniva informata che un traghetto passeggeri era finito sugli scogli davanti alla scogliera del paese di Monterosso a circa 90 metri dalla spiaggia mentre stava partendo dal porto.

Immediatamente dal porto della Spezia partiva la motovedetta CP865 della Guardia Costiera e la motobarca Raff 04 dei Vigili del Fuoco. Dalla base area di Luni partiva anche l’elicottero della Guardia Costiera il Nemo AW139 per portare soccorso anche dall’alto.

Via terra partiva una pattuglia della Capitaneria di Porto della Spezia ed il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Levanto.

A bordo del “Golfo dei Poeti”, questo il nome dell’unità, al momento dell’incaglio c’erano 80 persone (75 adulti e 5 bambini), che venivano portati a terra con la zattera di salvataggio dell’unità e con l’ausilio di altri mezzi della cooperativa navigazione golfo dei poeti. Tutte le persone, compresi i bambini, giungevano a terra tutti sani e salvi e nessuno necessitava di cure mediche.

In Capitaneria di Porto inoltre veniva subito convocata la riunione del comitato tecnico d’emergenza con i militari della sicurezza della Navigazione, Vigili del Fuoco, Rina, Piloti, Ormeggiatori, Rimorchiatori, Arpal e Chimico del porto. A seguito delle prime valutazioni tecniche si provvedeva ad inviare in zona anche un rimorchiatore di stanza nel porto della Spezia e un’unità della Sepor per l’eventuale recupero del gasolio presente nei serbatoi.

Nel frattempo, alcuni militari della Guardia Costiera imbarcati sulla motovedetta CP865, anche grazie alle informazioni dei colleghi dell’elicottero che monitorava dall’alto, riuscivano a salire a bordo per verificare la falla che si era aperta nell’unità.

Inoltre le immagini dall’alto fornite dall’elicottero della Guardia Costiera non rilevavano alcuna fuoriuscita di gasolio dall’unità scongiurando nell’immediatezza eventuali conseguenze ambientali.

Tenuto conto delle dimensioni della falla il team di esperti convocato in Capitaneria di Porto decideva, d’accordo con l’armatore, di portare l’unità sulla spiaggia in sicurezza per evitare che il continuo movimento sulla scogliera ne determinasse l’affondamento. La manovra di spiaggiamento si è conclusa con successo alle ore 16.30 circa scongiurando ben più gravi conseguenze.

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com