Presente l’assessore Centini. Il candidato sindaco Ranucci: «Tarquinia non può che essere la città della cultura».

«In questi anni abbiamo rimesso al centro la cultura. Dobbiamo continuare a investire nella cultura intesa come risorsa sociale ed economica». Questo uno dei passaggi chiave espressi dall’assessore Angelo Centini nell’incontro che si è tenuto nella sede di piazza Cavour, con il candidato sindaco Anselmo Ranucci.
Tra le iniziative più importanti realizzate l’EMAP, il progetto quinquennale di parteneriato, che coinvolge 10 istituzioni di sette paesi europei )vincitore del bando relativo al programma cultura 2007-2013);  Pagine a Colori, il festival della letteratura e dell’illustrazione dedicato ai giovani; Tarquinia a porte aperte; il restauro e la riapertura al pubblico della cappella e dello studiolo del cardinale Vitelleschi; l’inaugurazione della nuova sede della bilbioteca comunale “Vincenzo Cardarelli” a palazzo Bruschi Falgari e dell’Officine dell’Arte e dei Mestieri “Sebastian Matta”; l’apertura, insieme alla Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, del MAST, il Museo di Arte Sacra Tarquiniese; il rilancio del Premio Tarquinia Cardarelli; il restauro degli affreschi della chiesa del Salvatore; l’inaugurazione del centro didattico per attività archeologiche; il restauro e la riapertura al pubblico dell’ex sala degli Agostiniani di San Marco; la presentazione, dopo i lavori di restauro, della tavola “Madonna con Bambino” de Il Pastura e “Sant’Antonio Abate tra San Sebastiano e San Rocco” di Monaldo Trofi,
«Senza dimenticare l’organizzazione di concerti, mostre, rassegne, convegni, e i finanziamenti alle campagne di scavo archeologiche. – sottolinea l’assessore Centini – Un lavoro a volte silenzioso ma proficuo, per una città vivace, capace di coinvolgere i cittadini e i visitatori. Per il futuro dobbiamo valorizzare ancora di più le nostre eccellenze, investendo risorse in eventi, progetti e proposte che possano avere ricadute sul territorio nel medio e lungo periodo».
Per il candidato sindaco Anselmo Ranucci «Tarquinia deve essere la città della cultura. Con uno straordinario patrimonio storico e artistico non può che essere così. Cultura e turismo sono un binomio imprescindibile per la nostra economia. Dovremo essere ancora più bravi a far emergere le eccellenze e a fare sistema con le rete dell’associazionismo culturale tarquiniese».

 

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