“Dopo tre anni passati a pensare a come dover affrontare i problemi e non aver prodotto il benché minimo intervento sulle opere pubbliche, tanto è che sul piano triennale delle Opere Pubbliche sono finiti i progetti redatti dalla passata amministrazione, ora con l’operazione Acea si libereranno parecchie risorse finanziarie che potranno dare una boccata di ossigeno alla città. Non si tratta di spiccioli ma di diversi milioni di euro derivanti dalle perdite economiche di un Servizio idrico pari a quello di una città del terzo mondo (ormai in questo periodo l’acqua a Civitavecchia è un miraggio).
Risorse finanziarie che potranno essere dirottate sulla martoriata viabilità, nei servizi sociali, nella cultura, nelle scuole ed in tutte quelle attività finalizzate al miglioramento della vita per la cittadinanza. Qualcuno potrebbe chiamarlo “colpo di fortuna” per l’amministrazione di questa città. Non per i cittadini però che dopo tre anni si trovano ad affrontare le stesse problematiche. Giova rammentare che la disoccupazione ha toccato in città picchi preoccupanti, che il commercio locale è in una situazione di difficoltà enorme, che servirebbero nuovi spazi di socializzazione per i giovani.
Ci auguriamo che questa non diventi l’ennesima occasione persa per la città”.
Claudia Feuli, segretario Gd Civitavecchia
Mirko Mecozzi, consigliere comunale Polo Democratico
Patrizio De Felici, dirigente Pd Civitavecchia
Stefano Gianni, dirigente Pd Lazio