Il 13 giugno riapertura e incontro con il grande autore statunitense in un’anteprima di Ombre Festival.
Sarà Jeffery Deaver, uno dei più grandi autori mondiali di thriller, il primo ospite del Teatro dell’Unione di Viterbo, che martedì 13 giugno 2017 alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e del consigliere regionale Enrico Panunzi, riaprirà i battenti dopo un lungo periodo di chiusura e di lavori di ristrutturazione. Alle ore 18 (ingresso libero) lo scrittore statunitense incontrerà il pubblico per presentare il suo ultimo bestseller, “Il valzer dell’impiccato”, in una prestigiosa anteprima di Ombre Festival, il festival organizzato dall’Associazione Mariano Romiti, la cui seconda edizione è in programma a luglio. Modera la giornalista Cristina Marra. Traduce Seba Pezzani.
Nato nel 1950 a Glen Ellyn, Illinois, i 36 romanzi di Jeffery Deaver sono stati venduti in circa 150 paesi in tutto il mondo e tradotti in 25 lingue. Deaver ha mosso i primi primi passi come giornalista e scrive a tempo pieno dal 1990. Ha conosciuto il successo internazionale con “Il collezionista di ossa”, uscito in America nel 1997 e l’anno successivo in Italia, la cui trasposizione cinematografica ha visto per protagonisti Denzel Washington e Angelina Jolie. È il primo romanzo del ciclo di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, mentre “Il valzer dell’impiccato” è il quattordicesimo.
”Per organizzare eventi di questo livello – afferma Alessandro Maurizi, presidente dell’Associazione Mariano Romiti – serve una grande dose di impegno di passione. L’incontro con Deaver rappresenta l’anteprima di Ombre Festival 2017, che sarà dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Inizieremo con Deaver e finiremo con un concerto della Banda della Polizia di Stato a Civita di Bagnoregio il 28 luglio, con l’intervento straordinario di Luca Barbareschi. Il fervore culturale che si respira a Viterbo, che per certi aspetti ha una sua unicità nel panorama nazionale, sta a significare quanto la cultura sia in grado fungere come collante tra le varie realtà, politiche, civili e militari della città. Le sinergie sono fondamentali nella vita, da soli non si va da nessuna parte”.
“L’evento di riapertura del Teatro dell’Unione – dichiara David Manzi, presidente di Banca Sviluppo Tuscia, main sponsor della manifestazione – si annuncia denso di interesse e partecipazione da parte di Viterbo e dei viterbesi, dopo anni di complessi lavori, perseguiti con rara determinazione da parte dell’amministrazione comunale. Ora il teatro viene restituito alla città, nella sua autentica bellezza e fierezza, riaffermando la sua distinzione, per la storia e la cultura inestimabili, in competizione con le migliori realtà nazionali e non solo. Anche da parte di Banca Sviluppo Tuscia, che mi onoro di presiedere, viviamo on entusiasmo questo traguardo, nel momento in cui il teatro si rinnova e si pongono le basi per nuovi propositi , volgendo lo sguardo verso nuove progettualità e nuovi stimoli, non solo artistici”.
“Abbiamo pertanto accolto con molto interesse – conclude Manzi – la proposta di divenire main sponsor dell’evento, a testimoniare la presenza della nostra giovane istituzione, che con impegno e dedizione vuole contribuire allo sviluppo economico del nostro territorio e quindi alla rinascita anche culturale della città. E’ un impegno che abbiamo dedicato anche ai numerosi soci, con l’intento di parteciparvi insieme e con l’auspicio che anche da questa iniziativa si aprano nuove prospettive di crescita e di successi per Viterbo e la Tuscia”.