Germano Ferri e Damiano Lestingi, giovani risorse del Partito Democratico di Civitavecchia e membri dei Giovani Democratici locali, intervengono sul comunicato del Segretario dei Giovani Democratici di Civitavecchia Claudia Feuli in cui la ragazza, parlando a nome dei Giovani Democratici del territorio, definisce il Partito democratico locale una “barzelletta”, articolo pubblicato su varie testate giornalistiche locali il 17 giugno 2017. I due Giovani Democratici prendono convinti e con forza le distanze da tale comunicato, affermando: “Entrambi crediamo fortemente nella politica ed in ciò che di buono questa può donare alla cittadinanza, fare politica per noi significa servire la popolazione. I Giovani Democratici poi, sono quanto di più bello il Partito Democratico potesse donare ad i giovani Italiani interessati alla propria nazione. Un modo leale e sincero di confrontarsi nel rispetto della libertà senza distinzione di sesso, di origine etnica, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di orientamento sessuale, di condizioni personali e sociali, auspicando e favorendo la piena partecipazione politica dei ragazzi e delle ragazze, garantendo loro pari opportunità e dignità.” Purtroppo però, affermano Ferri e Lestingi, a Civitavecchia il segretario dei GD ha perso di vista i principi democratici cardine che dovrebbero muovere la guida di un gruppo giovanile tanto importante per il tessuto sociale locale, non organizzando poi e soprattutto non programmando più iniziative utili a coinvolgere i giovani ed a favorire il dibattito fra essi. Da 2 anni a questa parte infatti, Ferri e Lestingi sostengono i GD locali non siano stati particolarmente incisivi a livello politico e soprattutto non abbiamo prodotto grandi proposte, documenti o iniziative particolarmente rilevanti per la città ed i giovani della stessa. Dichiarano i due giovani DEM, nei GD locali manca la democrazia. La Feuli ci dicono, soffermandosi esclusivamente sul comunicato in questione, ha fatto uscire lo stesso a nome dei GD senza consultare prima tutti i membri del gruppo di cui è alla guida, andando quindi contro lo statuto nazionale dei Giovani Democratici il quale afferma perentoriamente che tutti i GD devono “essere compiutamente informati ai fini di una partecipazione consapevole alla vita interna dell’organizzazione”. Mancanza di informazione esplicata palesemente anche nei tanti comunicati pubblicati autonomamente dal segretario dei GD, insieme ad un consigliere di opposizione non appartenente al PD, articoli divulgati senza mai prima decidere con tutto il gruppo giovanile locale una linea politica comune. Dicono i giovani DEM, una persona che si firma come “segretario dei GD” ovviamente rappresenta in ogni sua azione il gruppo di cui è alla guida, purtroppo però i due mai sono stati interpellati relativamente a tali comunicati ed affermano abbiano anche difficoltà a comprendere la linea politica dei GD in relazione alle gravi e tante problematiche cittadine. Inoltre ci comunicano che questa mancanza di Democrazia si esplica anche nella volontà da parte del segretario dei GD locale di ostacolare il sano dibattito fra i membri dell’organizzazione che rappresenta, impedendo volontariamente al gruppo di dotarsi dei mezzi telematici necessari allo scopo, come previsto dallo statuto nazionale, oltre che convocando raramente i direttivi. Negli ultimi 4 mesi infatti, i due giovani DEM affermano che nonostante i solleciti si sia fatto 1 solo direttivo rendendo quindi palese che la Feuli ha un criterio di valutazione basato su due pesi e due misure dato che, ci ricordano i due, da sempre critica il PD di Civitavecchia per il ridotto numero di direttivi quando lei è la prima a convocarli saltuariamente. Inoltre continuano, in un momento storico, politico e sociale quale quello attuale in cui le destre xenofobe ed i movimenti populisti hanno sempre più consenso, è dovere di ogni membro del Partito Democratico quello di favorire la coesione dello stesso, oltre che il pacifico e pacato scambio di idee con il fine ultimo di guidare questa grande organizzazione politica democratica verso un’unica direzione condivisa da tutti. Comunicati come quello della Feuli, minano e danneggiano esclusivamente l’integrità e la credibilità del Partito Democratico. Infine Ferri e Lestingi ricordano che oggi a fronte dell’emergenza rifiuti, dell’emergenza idrica, degli enormi problemi riguardanti il bilancio comunale e le municipalizzate, la nostra città ha bisogno di discussioni improntate su queste tematiche e non su argomenti utili a portare a termine battaglie personali. I due ragazzi concludono evidenziano il fatto che da statuto nazionale il segretario di un circolo dei GD deve essere esempio di correttezza nell’interpretazione della vita di partito, a fronte di quanto affermato precedentemente però i giovani DEM sostengono l’inadeguatezza della Feuli nel ricoprire il ruolo di segretario del circolo dei GD di Civitavecchia, sperando quindi in una rinascita futura dei Giovani Democratici per il bene della città.