“Lo stabilimento balneare che aveva dato nuova vitalità alla zona ed un sorriso ai cittadini, specialmente per coloro che per motivi diversi non si potevano allontanare dal centro.
Il Pirgo chiude, ma non per volontà del gestore o mancanza di bagnanti, bensì per una ordinanza del Comune, a seguito di contestazioni riscontrate in base al Suap e dalla Polizia Locale.
La cosa non ci sembra chiara, normalmente dovrebbero esistere pene pecuniarie per sanare il reato. Peggio ancora, se come sembra,  il presunto reato si riferisce ad anni arretrati, perché in questo caso, chi di dovere, avrebbe dovuto contestare in fase di aggiudicazione del Bando, e non oggi creando un’ulteriore danno alla città”.

Lo ha comunicato  il Direttivo di CIVITAVECCHIA C’è.

 

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