“Prima i cilindri arancioni sparsi per la città, poi telecamere mobili durante i consigli  comunali e successivamente fisse nei locali adiacenti, poi gli ispettori ambientali, oggi anche la macchina “targa system” che girando può contravvenzionare una serie di
infrazioni; niente da dire sui singoli controlli, ma in questa maniera ci sembra un immeritato accanimento contro i nostri concittadini.

La domanda che ci nasce spontanea è:    chi controlla il perché dopo tre anni non è stato redatto il piano del traffico,   né attivata la raccolta differenziata,  né i dehors,  né l’uscita dalla  città metropolitana,  né le migliorie per il trasporto pubblico ed il flusso idrico, né  i parchi  ecc.

Insomma ci viene da dire,  chi controlla se gli stipendi di coloro che ci mandano a controllare siano effettivamente meritati?”.

Lo ha comunicato  il Direttivo di CIVITAVECCHIA C’è.

 

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