“Il Sindaco ha cambiato idea, se mai ce ne avesse avuta una, sul completamento della Trasversale Civitavecchia-Orte. Questo non ci stupisce, anzi.

Ormai Cozzolino,  si è rivelato per quello che è: il prodotto della degenerazione di una certa politica  esclusivamente racchiusa sulle piattaforme virtuali e digitali ma ben lontana dai reali bisogni dei cittadini.

Giusto ieri aveva lanciato la sua campagna elettorale per un secondo mandato e oggi, con le sue affermazioni, vuole ricompattare, di sicuro non perdere, i favori elettorali dei suoi burattinai finto-ambientalisti di professione. Gli stessi che, nelle segrete stanze, hanno barattato la salute della Città e di questo territorio, facendosi dare (a prestito !) i soldi da ENEL per salvare il bilancio e di conseguenza le loro poltrone con annessi  i loro stipendi, abbonando all’Ente energetico circa 300 milioni di investimenti per ricerca e realizzazioni nel campo delle energie alternative previsti dalla vecchia convenzione, gettata nella “pattumiera” ed attualizzata non si sa a favore di chi.

Noi di MDP/Insieme per il Lazio siamo per fortuna differenti, siamo altro.

Per noi, che sappiamo cogliere le necessità funzionali allo sviluppo ed insieme con questo al mondo del lavoro e alla lotta alla disoccupazione,  la Trasversale va ultimata con urgenza ed immediatezza, cosa che ribadiamo da sempre, a gran voce e con coraggio, guardando ad un sano equilibrio tra salvaguardia dell’ambiente e modalità di organizzazione della società al passo con i tempi.

Il completamento del tracciato viario, tronco funzionale  tra Monte Romano Est e la SS.1 Aurelia e così per il Porto, in questa ottica è di primaria importanza per la rete viaria dei territori interessati e strategica per tutto il territorio. La trasversale ha un’importanza vitale per lo sviluppo del tessuto economico-sociale e non possiamo permetterci il lusso di indugiare oltre.

Noi non siamo partigiani del colore del tracciato, ma siamo certi che quello “verde”, in termini economici, di salvaguardia ambientale e di tutela dei beni archeologici,  risulta il meno impattante oltre che di immediata realizzabilità in quanto già finanziato dalle Regione Lazio.

Al contrario un progetto alternativo a quello già approvato, con la riproposizione del necessario nuovo iter amministrativo, nonché autorizzativo, significherebbe in termini reali, che il completamento dell’opera non avverrà mai e che quindi la Trasversale rimarrà il primato di “grande incompiuta delle infrastrutture europee”, la strettoia che non aiuterà certamente il miglioramento dell’attuale situazione dei trasporti passeggeri e merci su gomma e la relativa sicurezza di questo comparto dell’Alto Lazio che qualcuno vorrebbe invece depresso e dimenticato, insieme al Porto di Civitavecchia.

A tal proposito, ci chiediamo se il consigliere Fortunato, attuale membro del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-settentrionale, sia dello stesso avviso o meno dello scellerato Cozzolino e dei non tanto oscuri suoi  ispiratori. Noi   confidiamo sul fatto che la sua provenienza dal mondo operaio e del lavoro, e quindi  da conoscitore del mondo della portualità, sappia dare chiare indicazioni che, guardando in primo luogo al rispetto dell’ambiente, facciano capire la realtà dei fatti e delle esigenze di questo territorio ad un Sindaco che non perde occasione,  giorno dopo giorno, di stupire negativamente, anche per i suoi comportamenti ed esternazioni miopi e contraddittorie”.

Comunicato di MDP/Insieme per il Lazio – Circolo di Civitavecchia

 

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