Da lunedì 16 ottobre al Cinema Lux di Viterbo cinque appuntamenti con la quinta edizione di “Regie Positive”.
La rassegna Regie Positive dopo quattro edizioni diventa un festival del cinema sociale e coinvolge nel progetto nuove associazioni di volontariato impegnate sul territorio. All’Arlaf (Associazione Romana e Laziale per l’Affidamento Familiare) – storica organizzatrice della rassegna in collaborazione con il Tuscia Film Fest – si aggiungono Aman, Casa dei diritti sociali, Gavac, Viterbo con amore, Associazione Italiana Persone Down e Viterbosport.
Il risultato sono cinque proiezioni previste da lunedì 16 ottobre 2017 al cinema Lux di Viterbo con un doppio appuntamento (ore 10 proiezione per le scuole, ore 20.30 proiezione aperta al pubblico).
Si parte con il cinema internazionale: Manchester by the sea di Kenneth Lonergan vincitore di due premi Oscar e la settimana seguente, lunedì 23 ottobre, ecco L’altro volto della speranza di Aki Kaurismaki, vincitore del premio per la miglior regia alla Berlinale 2017.
Spazio poi al cinema italiano con il documentario Crazy for football di Volfango De Biasi (lunedì 30 ottobre), Fiore di Claudio GIovannesi (lunedì 6 ottobre) e Sole cuore amore – che segna il ritorno alla regia di Daniele Vicari dopo Diaz – che chiuderà la rassegna lunedì 13 novembre.
Manchester by the sea – film d’apertura in programma lunedì 16 ottobre (20.30, cinema Lux) – racconta la storia dei Chandler, una famiglia di modesti lavoratori del Massachusetts. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe, Lee viene nominato tutore legale del nipote. Lee è ancora tormentato dal proprio tragico passato, che lo ha allontanato dalla moglie Randi e dalla comunità in cui è nato e cresciuto.
“Manchester by the sea è un dramma che ti dice cose terribili ma non te le urla in faccia: te le sussurra piano, con lo sguardo basso, la testa voltata dall’altra parte, perché fanno male, perché sono così private e fragili da richiedere di essere trattate con i guanti , anche se viviamo nell’epoca dove tutto invece è solitamente gridato ai quattro venti dei social o della televisione, scagliato addosso al muro che divide indifferenza e indignazione”.
Regie Positive. Festival del cinema sociale nasce e cresce in ricordo del prezioso lavoro nell’Arlaf di Giusi Speciale, impegnata per la diffusione dei valori di solidarietà, inclusione e cittadinanza.