Subito 10 milioni l’anno di nuove royalty per riaprire la convenzione.

“Bene Gentiloni che finalmente dice addio a carbone dal 2035. Di cose da fare ce ne sono tante e subito: ma Cozzolino non è il sindaco adatto e va sostituito: pianificare il dopo carbone, riaprire la convenzione e tornare a battere cassa sono le prime cosa da fare. Quindi c’è da rilanciare il nuovo modello di sviluppo e occupazione E su questo punto il PD ha intenzione di iniziare a ragionare proponendo all’area Metropolitana un unico piano per economia e trasporti, basato sul turismo, mare, sull’agro alimentare e sulla pesca.

Purtroppo per Civitavecchia Cozzolino ha dimostrato di non essere il soggetto adatto per riaprire immediatamente la convenzione in chiave di riconversione e di royalty (10 12 milioni l’anno) per gli asset impiegati, in attesa del loro rilascio: territorio, costa, acqua, mare, paesaggio in attesa del loro rilascio con una royalty almeno pari all’IMU.
Cozzolino i soldi dall’Enel li ha già presi, una tantum, e se li è spesi subito promettendo che i suoi successori li avrebbero restituiti a patire dal 2023. Ha pure rinunciato a 300 milioni di investimenti nell’eolico e quei soldi prenderanno quindi un’altra strada grazie all’amministrazione a 5 stelle, spero non verso Genova ovvero il paesello di Grillo.
Pianificare il dopo carbone, riaprire la convenzione e tornare a battere cassa sono le prime cosa da fare. Quindi c’è da rilanciare il nuovo modello di sviluppo e occupazione basato sul turismo e sull’agro alimentare. E su questo punto il PD ha intenzione di iniziare a ragionare in termini di Area Metropolitana proponendo con un unico piano integrato economia-trasporti-turismo”.

Lo ha dichiarato Fabio Angeloni Pd.

 

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