“Condividere un programma per il bene della città”. Il consigliere comunale di minoranza Andrea D’Angelo torna ad intervenire a proposito delle questioni locali e lo fa aprendo le porte ad un ritorno al dialogo con le altre forze del centrodestra: “Ritengo che sia ancora prematuro parlare di candidature in chiave elezioni comunali – afferma l’ex candidato sindaco – in primavera ci saranno due appuntamenti decisivi in ottica elettorale, le Regionali e le Politiche, le quali potrebbero modificare gli equilibri della scena politica, anche locale. Ma bisogna applicare il principio del buonsenso, cercare di ragionare su progetti, programmi e sviluppo, evitando di ripetere gli errori del passato, quando dividendoci abbiamo permesso al Movimento 5 stelle di vincere le elezioni. Dovremmo confrontarci su cosa sia meglio per Civitavecchia, tutti quanti, tutti i soggetti politici dell’area, e poi trovare una sintesi. La mia posizione è quella di un’apertura al dialogo, ma senza che si dia l’impressione che si sia già deciso qualcosa di concreto”. Tiene comunque banco il toto candidato a sindaco: “Anche io ho questa ambizione, non lo nego – ammette D’Angelo – ma senza alcuna imposizione, non devo certo farlo per forza. Non dobbiamo preferire gli interessi personali rispetto a quelli della collettività. Legittimamente si proporranno anche altri, penso a Massimiliano Grasso, ma non solo. Con lui ci siamo parlati, il rapporto è buono, non ci sono problemi. Ad ogni modo esistono degli strumenti democratici per arrivare ad una decisione, ma ripeto, sarebbe auspicabile non fare passi in avanti prematuri. Le elezioni in primavera rappresentano uno spartiacque importante”.