“Ieri il Consiglio dei Ministri ha deciso l’uscita della Regione Lazio dal commissariamento della Sanità dopo ben 10 anni, commissariamento cominciato nel 2008 la cui uscita avverrà a partire dal 31 dicembre 2018, data in cui la sanità laziale tornerà ad una gestione ordinaria. Questo perché il Lazio ha raggiunto gli obiettivi dal punto di vista economico avendo la Regione raggiunto il pareggio di bilancio ed andando addirittura in attivo, risultato ottenuto anche grazie ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Un risultato eccezionale che conferma l’ottimo operato della giunta di centrosinistra guidata dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al quale vanno i miei più sentiti complimenti, la quale giunta è riuscita a risollevare un comparto che da anni versava in una situazione disastrosa. Insieme a tale ottima notizia arriva poi quella di 3500 nuove assunzioni in ambito sanitario, oltre che di 720 milioni di euro di investimenti per infrastrutture e nuovi materiali. Il diritto alla salute è riconosciuto come diritto fondamentale per l’uomo verso cui lo stato è chiamato ad impiegare tutte le forze utili per garantirlo e, grazie a tale risultato, i cittadini della nostra regione potranno godere di un miglioramento delle prestazioni sanitarie, di un aumento dei posti letto oltre che di un miglioramento dei servizi al cittadino”.
Lo ha comunicato Germano Ferri, Segretaria Pd Civitavecchia