Nell’ambito dei capillari servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma, in questi giorni di festività, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno fermato, in poche ore, due cittadini egiziani con l’accusa di rapina.

I Carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato un 34enne egiziano, senza fissa dimora, che, poco prima insieme ad un complice, aveva aggredito alle spalle una 40enne romana all’interno della Galleria Esedra, nel tentativo di sfilarle la borsa che portava a tracolla. La resistenza della donna, trascinata a terra, ha messo in fuga i malviventi che hanno desistito e sono fuggiti. I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno acquisito le informazioni e un primo identikit dei due, rintracciando il 34enne in piazza della Repubblica, dove è stato bloccato e ammanettato. In possesso dell’arrestato, i Carabinieri hanno trovato altra refurtiva appartenente ad una 34enne romana, derubata qualche ora prima.

I Carabinieri della Stazione Roma Macao, invece, hanno eseguito il fermo d’indiziato di delitto di un 20enne egiziano, senza occupazione e con precedenti, rintracciato in via Giovanni Giolitti. La sera prima, il giovane aveva avvicinato una 28enne, cittadina spagnola, in via Vittorio Emanuele Orlando, e dopo averla colpita con un pugno al volto, le aveva portato via lo smartphone, dileguandosi nelle vie limitrofe. La vittima si è recata in caserma dai Carabinieri, dove ha fornito dettagli ed indicazioni del rapinatore, riconoscendolo in foto. I Carabinieri, che già lo conoscevano, hanno intercettato il 20enne in via Giovanni Giolitti, lo hanno ammanettato e portato in carcere a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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