I Comuni di Montalto di Castro, Monte Romano, Tarquinia e Tuscania.

Una missiva indirizzata al presidente di Cotral Spa per segnalare i gravi disagi che i pendolari, soprattutto gli studenti, ogni giorno devono affrontare per recarsi al lavoro o negli istituti scolastici del territorio. I sindaci Sergio Caci, Maurizio Testa, Pietro Mencarini e Fabio Bartolacci, rispettivamente amministratori dei comuni di Montalto di Castro, Monte Romano, Tarquinia e Tuscania, su iniziativa della consigliera di Montalto Emanuela Socciarelli, impugnano carta e penna segnalando orari e tratte da prendere seriamente in considerazione per il regolare svolgimento del servizio di trasporto pubblico.

«I disservizi riguardano le tratte Montalto di Castro-Viterbo e Montalto di Castro-Civitavecchia – spiegano nella lettera i sindaci -, negli orari di punta durante i quali abbiamo riscontrato che il trasporto dell’utenza non avviene in condizioni dignitose e di sicurezza. Ovvero autobus stracolmi al limite delle proprie capacità di carico e tratte che non coprono alcune zone dove si trovano le principali scuole, molti uffici del capoluogo e quindi buona parte dell’utenza. Di conseguenza, come avviene a Civitavecchia, i ragazzi sono costretti a percorrere a piedi circa 4 chilometri di strada per raggiungere l’Istituto di Istruzione Superiore Guglielmo Marconi».

«Ci chiediamo inoltre – concludono i sindaci – come mai il deposito di Montalto di Castro sia stato depotenziato costringendo, in caso di guasto del pullman, personale e passeggeri ad interminabili attese dei soccorsi che devono sopraggiungere dai depositi delle zone di Roma, Viterbo o Amiata. Ci auguriamo che le nostre richieste, debitamente motivate, vengano accolte da Cotral evitando cosi i numerosi disagi che i nostri concittadini sono costretti a subire quotidianamente».

 

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