Verso il 4 marzo: si delinea il quadro, Marietta Tidei perno del centrosinistra, Battilocchio in lizza per un seggio in Parlamento, D’Ottavio per le regionali.
Una campagna elettorale sprint, con poche settimane in cui cercare di trasferire le proprie proposte alla gente.
È il difficile compito che attende i candidati, molti dei quali non ancora ufficiali, del territorio. Con particolare riferimento al
consiglio regionale, ma guai a perdere di vista la corsa per il Parlamento. In tal senso, pare assodato che in campo ci sarà un vero
e proprio big del territorio: Alessandro Battilocchio, già sindaco di Tolfa (al tempo il più giovane d’Italia) ed europarlamentare,
potrà ambire ad un seggio, al quale si candida tra le fila del centrodestra.
Una decisione importante, quella di Battilocchio, che torna all’agone politico da protagonista dopo aver passato alcune
proficue stagioni in ambito internazionale.
Maturando, fattore tutt’altro che marginale, una esperienza che potrebbe rivelarsi davvero preziosa in caso di ulteriori
prestigiosi incarichi da eletto dal territorio. Dall’altra parte della barricata, cioè a centrosinistra, è da tenere d’occhio un’altra
figura giovane eppure già espertissima del territorio: Marietta Tidei, nelle file del Pd, potrebbe coniugare la candidatura al
consiglio regionale, laddove il ticket con Marco Vincenzi rappresenta un binomio di primo livello, per radicamento nel territorio,
ad un rinnovato impegno nazionale. Si tratta di far combaciare però numerosi tasselli del complicato mosaico del suo partito.
Occorre restare aggiornati. Ma, come detto, la corsa per le regionali è tra le più accese. Vi partecipa un’altra figura centrale dello
scenario politico cittadino, Roberto D’Ottavio, coordinatore di Forza Italia a Civitavecchia.
Sotto la sua guida, il partito in città è letteralmente rinato, con una presenza costante nel dibattito nonostante l’assenza di consiglieri comunali. Una partecipazione attiva e “tra la gente e per la gente”, che ora potrà finalmente misurarsi con un impegno
diretto, al vaglio degli elettori. C’è altro? Probabile, in queste ore grande è il fermento. Persino sotto il cielo a 5 stelle, dove le parlamentarie hanno visto in lizza anche più o meno illustri civitavecchiesi. Ma tanto è già partito il valzer dei ricorsi.
Prima ancora di chiedere il voto agli elettori, si dovranno chiedere preventivi agli avvocati. Non proprio un bel segnale.