“Le festività appena trascorse hanno lasciato l’ex delegato al bilancio senza il dono più importante, quello del silenzio.
Articoli su articoli purché se ne parli è una strategia che non funziona più, specialmente se la si usa per dispensare cialtronerie.
Andiamo per ordine, circa una settimana prima che la giunta cadesse, il Comune scrive alla Regione per richiedere quei fondi destinati ai Comuni che stanno per dichiarare pre-dissesto.
Il disastro finanziario su cui versa il Comune ha un solo protagonista, l’unico che non ha il buon senso di tacere, Minghella!!!!
Ricordiamo al delegato (ex) al Bilancio che durante la sua mala gestio, il Comune ha accumulato 20 milioni di debiti, 6 milioni di anticipazioni di cassa e prodotto una delibera di bilancio approvata con il parere negativo dei revisori dei conti.
I consulenti, super pagati dalla Amministrazione Bacheca – Minghella, non hanno recuperato un becco di un quattrino, per questo la società incaricata dal Comune al recupero crediti (Municipia), ha pensato bene di chiedere tributi a chi non spettava pagarli e/o a chi li aveva già pagati. Anche qui, il caro Minghella non ha resistito , difendendo, mezzo stampa un altro suo fallimento.
Il Commissario prefettizio anche se non dichiarerà il dissesto finanziario, ha chiesto altresì l’aumento dei 5/12 dell’anticipazione di cassa alla tesoreria comunale perché evidentemente le casse sono vuote!
Stipendi a rischio, fatture da pagare dall’anno 2014, creditori che bussano alla porta quotidianamente, le entrate non hanno rispettato le previsioni (farlocche), una gestione finanziaria disastrosa ed un danno erariale che qualcuno, a cominciare da Minghella dovranno pagare con le proprie tasche!”.
Lo ha dichiarato in una nota, l’Avv. Pietro Tidei.