Il Comitato Pendolari fl3 lago di Bracciano esprime solidarietà ai familiari delle tre donne morte ieri a seguito del deragliamento del treno sulla direttrice Milano-Venezia ed augura ai quarantasei feriti una pronta guarigione. Ci auguriamo che le indagini avviate dalla Procura di Milano per disastro ferroviario colposo portino in brevissimo tempo alla individuazione delle responsabilità.  Quello che è accaduto – si tratterebbe del cedimento di una rotaia – ha dell’incredibile e dimostra l’assoluta carenza di controlli delle infrastrutture da parte di Rete Ferroviaria Italiana. Ancora una volta, come già era accaduto in Puglia con l’incidente tra Andria e Corato sulla ferrovia Bari Barletta e che causò la morte di 23 persone, a farne le spese sono i pendolari. La sicurezza deve essere una delle priorità del servizio ferroviario. Gli investimenti spesso vengono dirottati in altri ambito a scapito dei monitoraggi della rete ferroviaria. E’ necessario intervenire tempestivamente laddove vengono segnalate criticità. Sulla fl3 Roma-Bracciano-Viterbo, il Comitato sollecita un attento monitoraggio del funzionamento dei passaggi a livello e dei cavalcavia sotto i quali transitano i convogli. Il Comitato fl3 Lago di Bracciano ha denunciato in passato ai carabinieri di Anguillara l’incredibile transito di un treno a sbarre aperte ad un passaggio a livello. Rigorosi controlli allo scopo di garantire l’assoluta sicurezza di pendolari e maestranze saranno necessaria inoltre nel corso dei lavori per la soppressione del passaggio a livello lungo l’Anguillarese che, dopo il completamento dell’iter ci auguriamo partano a breve e per i previsti lavori di raddoppio dei binari nel tratto Cesano-Vigna di Valle.

E’ quanto dichiara Fabio Giuliani, presidente del Comitato fl3 Lago di Bracciano, sulla tragedia ferroviaria di Pioltello avvenuta ieri alle 6,57 con il deragliamento del treno regionale 10452 di Trenord.

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