Il sindaco Grassotti: “Fatta luce dopo anni di incertezza. Ora puntiamo al recupero e alla valorizzazione”.
Arrivata la conferma della proprietà comunale della chiesa di San Pietro a Vitorchiano. Pur essendo da sempre considerata tale, una volta preso atto della sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Roma nel 2011 con cui veniva evidenziata la difficoltà ad individuare con esattezza il proprietario dell’immobile, l’amministrazione Grassotti ha avviato, subito dopo il suo insediamento, i necessari approfondimenti in merito.
Grazie al lavoro portato avanti dall’ufficio tecnico comunale, a seguito degli approfondimenti e degli accertamenti per risalire alle legittima proprietà dell’immobile, richiesti ed eseguiti nel corso del 2017 sia dall’Agenzia del Demanio sia dalla Prefettura di Viterbo, la chiesa di San Pietro non è risultata di proprietà dello Stato, né di essere in capo al Fondo Edifici Culto (FEC).
“Dopo anni di incertezza – commenta il sindaco Ruggero Grassotti – e alla luce di tali evidenze, la chiesa di San Pietro verrà lasciata in bilancio tra i beni disponibili comunali, considerato lo stato in cui versa l’immobile e la volontà della nostra amministrazione di provvedere alla realizzazione delle opere necessarie all’utilizzazione dello stesso da parte della collettività. Questo è il primo passo per far partire un percorso legittimo di analisi e di studio per il recupero, la valorizzazione e il futuro utilizzo dell’edificio. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per fare chiarezza sull’intera questione”.