“Nei mesi scorsi mi è stata a più riprese richiesta la pubblicazione del mio 335, ossia le indagini che risultano in corso a mio carico.
Dopo più di un mese dalla richiesta formale del mio avvocato, mi è arrivato tale documento. Per evitare le inutili strumentalizzazioni pre-elezioni ho preferito aspettare qualche giorno ma come vedrete le tante illazioni fatte sul mio conto si confermano, per l’ennesima volta, prive di fondamento.
Risultano a mio carico tre indagini: due per contro querela, risalenti a gennaio 2017 effettuate dai soliti noti, ossia i protestatori seriali che avevo in precedenza denunciato, e una per i fatti noti del 2015 quando alcuni sindacalisti mi denunciarono per l’insalubrità dei luoghi di lavoro a 6 mesi dalla mia elezione. Gli stessi posti di lavoro che erano in quelle condizioni da decenni e che questa amministrazione ha provveduto a mettere a norma (il lavoro sugli stabili comunali sta comunque continuando senza sosta).
Se qualcuno non crede alle mie parole, mi porterò tali documenti al prossimo consiglio comunale, con i dati sensibili del caso opportunamente oscurati per rispettare la privacy delle altre persone coinvolte, a dimostrazione del fatto che non ho assolutamente nulla da nascondere e che ho piena fiducia nell’operato della giustizia, consapevole della mia condotta sempre tenuta nell’ambito della legalità e dell’interesse del cittadino.
A tal proposito mi preme anche comunicare che la denuncia per estorsione (relativa al passaggio dei lavoratori da HCS e sot a CSP) fatta nei miei confronti e verso il liquidatore Micchi è stata archiviata: provvederò a contro denunciare per calunnia e danno di immagine tutti coloro (sedicenti sindacalisti e personaggi vicino alla politica) che contro la mia figura hanno effettuato attacchi cosi pesanti ed evidentemente privi di fondamento.
Tali infamanti accuse per mesi sono state rilanciate dai mass media nazionali e ciò è inaccettabile”.
Lo ha dichiarato Antonio Cozzolino
Sindaco di Civitavecchia