“Caro Fortunato, la tua sfortuna è che io non dimentico nulla. E che in questo caso , la mia “gioventù ” politica come tu la chiami, è nata e cresciuta per mia fortuna a contatto del mondo del lavoro, ma quello vero. Oltre che ovviamente, nel confronto con le varie sensibilità alla società, immergendosi nei suoi problemi con attenzione al mondo dello sport e del sociale e non al contrario, come nel caso di chi è piu’ maturo di me (di età) , in un percorso altalenante sotto ogni aspetto, dalla parte del potente di turno quando conviene e solo se conviene, fatto ad esempio, anche di una delega ricevuta da Tidei ma trascurata dal Direttorio strumentalmente.
E che dire degli oltre tuoi 4 anni in amministrazione comunale con le mani infarinate in tanti, forse troppi per le tue possibilità, contesti e settori della vita amministrativa locale, a cominciare dal mondo del lavoro e della portualità che, nonostante la tua “buona volontà” se non erro, grandi risultati non hanno portato ad una Città sempre piu’ depressa insieme al suo Porto, il Porto di Roma, uno dei piu’ importanti d’Europa dal punto di vista del crocierismo?
Che dire del fatto che, quando abbiamo amministrato per un anno e mezzo tra il 2012 e il Novembre 2013, ci addossavi insieme ai tuoi amici, ogni colpa per il tentativo condotto da qualcuno di svendere il servizio idrico ad Acea al quale Noi abbiamo risposto rinunciando al “potere” sfiduciando il Sindaco di allora, potere dal quale tu invece non riesci a svincolarti e al quale dimostri di essere sempre piu’ attaccato, rendendoti corresponsabile dell’avvio della cessione del servizio idrico ad Acea Ato2, quando la Regione ha ridisegnato gli Ambiti Idrografici fornendo lo strumento per ovviare alla sentenza del Consiglio di Stato?
E di Enel alla quale avete ed hai abbonato 280 milioni di euro di investimenti sulle energie alternative, invece preziose anche per prepararci all’era post combustibili fossili, in cambio di pochi spiccioli di interventi di compensazione che ancora la Cittànon ha visto, rendendo anzi i Cittadini paradossalmente debitori?
E della convenzione con il Porto che, al di la della sentenza del Tar, è ancora li, ferma e senza produrre ne liquidità ne opera strutturali di compensazione di cui la Città ha bisogno come l’aria che respiriamo?
E dei lavoratori di ex Helios che ancora stanno aspettando che gli venga restituita la dignità del lavoro, dei suoi proventi e delle certezze che dovrebbe esso invece costituire? E dell’emorragia di posti di lavoro a cominciare da Tirreno Power? E del Fallimento di Civitavecchia Infrastrutture?
E dei drammatici periodi di siccità per la Città? E delle strade pericolose che arrecano anche danni economici ai cittadini oltre che fisici come nell’ultimo incidente di San Liborio?
E dell’atteggiamento tenuto da Te e dell’Amministrazione di cui sei parte integrante sulla urgente necessità dell’avvio del completamento della Orte-Civitavecchia, con un silenzio assordante osservato per non “urtare” la suscettibilità di chi vi indirizza da dietro le quinte e allo stesso tempo cerca maggiori fortune politiche altrove, tenendo un piede in piu’ staffe, fregandosene della Città e del suo comprensorio?
Insomma Francesco, proprio perché piu’ maturo anagraficamente di me, dovresti meglio disporre della capacità di saper dire o di non dire, ma anche stavolta, come tante altre non l’hai saputa utilizzare, scadendo di tono e perdendo di vista la realtà che pur conosci “.
Lo ha dichiarato PATRIZIO SCILIPOTI – consigliere comunale.