Lunedì 23 aprile prende avvio la terza edizione degli incontri sul restauro nella Tuscia a cura di Maria Ida Catalano e Paola Pogliani. L’iniziativa, che prevede quattro appuntamenti scadenzati fino al mese di maggio, mira a informare e sensibilizzare un pubblico ampio, di non specialisti, su tematiche collegate a quanto si affronta in laboratorio o in cantiere dai restauratori docenti e dagli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dell’Ateneo della Tuscia. I luoghi scelti sono spazi disseminati già preposti in città al dibattito culturale,  così da agevolare l’accesso al confronto del maggior numero di persone possibili.
Il ciclo si apre lunedì 23 aprile alle ore 16 con Elena Pontiggia, nell’Aula Magna del Rettorato nel complesso di S. Maria in Gradi. La studiosa affronterà gli Ideali classici nell’arte tra le due guerre. Il tema selezionato è complementare ai restauri in corso delle opere dello scultore Guido Calori. L’artista può considerarsi un rappresentante negli anni Venti e Trenta del Novecento di quella temperie che, seguendo un’impronta tradizionale, si profila come alternativa alle istanze diverse di matrice avanguardista.
Lunedì 7 maggio Stefania Zuliani, nello Spazio Attivo di Lazio Innova, in via Faul, parlerà di Un luogo a geometria variabile. L’atelier come spazio critico. Anche in questo caso sarà affrontato un tema che funziona da sfondo per l’intervento di restauro condotto sulla casa e sull’opera dell’artista Bonaria Manca, nel riconoscimento della singolarità di intervento che implica l’azione in uno spazio di vita e di lavoro.
L’incontro del 14 maggio, Memorie della decorazione pittorica seicentesca nel complesso di Santa Maria in Gradi. Filologia ed esegesi, tenuto da Enrico Anselmi, si svolgerà invece nell’auletta del Sistema Museale di Ateneo, luogo che combina un’esemplificazione di collezioni scientifiche ed umanistiche. La lezione si ricollega all’intervento di restauro che è stato effettuato su una delle lunette del chiostro medioevale del complesso di Santa Maria in Gradi.
Lunedì 28 maggio l’incontro con Pietro Petraroia presso l’Aula Magna Riello si svolgerà su Lessico, norme, professionalità. Un percorso nel mondo della conservazione. Si tratta di un incontro conclusivo che discute gli attuali orizzonti della cultura del restauro in Italia con particolare riferimento alle problematiche normative più recenti in materia. Alla lezione seguirà l’evento Restauro in luce. I laboratori di restauro dell’Ateneo della Tuscia che si profila come un’occasione per visitare gli spazi appositamente illuminati ad evidenziare le importanti opere d’arte  attualmente presenti nella struttura.

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