Il 29 aprile, alle ore 17, nell’ambito dell’iniziativa “Aperti per restauro”.

«Un nuovo appuntamento e una nuova occasione per visitare la tomba degli Scudi e scoprire la bellezza dell’arte etrusca». Così Lorella Maneschi, capo delegazione del Fai Viterbo, sull’apertura del gioiello etrusco in programma il 29 aprile, alle ore 17, nell’ambito di “Aperti per restauro”, l’iniziativa che nasce dall’accordo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area di Roma metropolitana, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e il comitato Fai di Viterbo. «Continuiamo il nostro impegno di volontari per promuovere le bellezze della Tuscia. – prosegue la dott.ssa Maneschi – Stiamo avendo grandi soddisfazioni. L’apertura dell’isola Bisentina per le Giornate Fai di Primavera è stata uno straordinario successo. Ora torniamo a proporre la visita alla tomba degli Scudi. Per i prossimi mesi stiamo pensando a nuove iniziative, su tutto il Viterbese». L’intervento di restauro della pellicola pittorica dell’ambiente principale della Tomba degli Scudi è stato realizzato con il contributo messo a disposizione da “I luoghi del cuore”, il censimento dei beni artistici e ambientali italiani promossa dal FAI insieme a Intesa San Paolo. La prenotazione alle visite è obbligatoria (tel. 338 3211260, email viterbo@delegazionefai.fondoambiente.it). Possono accedere alla tomba solo piccoli gruppi, per non alterare il delicato equilibrio ambientale delle stanze.

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