La scelta di questo film è avvenuta perché da un po’ di tempo stiamo avvertendo molte insoddisfazioni da parte dei genitori e dei loro figli nel percorso scolastico che ci accompagna nella nostra vita.
Questo documentario, con uno stile leggero e irriverente, mette in discussione la delega dell’istruzione chiedendosi se la scuola è un sistema di controllo che
disciplina e limita la libertà di creare di ogni bambino e bambina. Ma noi che genitori siamo?
A3-figlidellalibertaCritichiamo tanto questo sistema, ma poi lo ritroviamo anche in noi stessi?
Secondo la concezione educativa tradizionale, prima viene il maestro e poi l’alunno, ma abbiamo mai pensato se invece può essere possibile che venga prima
l’alunno e poi il maestro?
Un simile rovesciamento di ruoli è possibile se diamo la giusta importanza alle motivazioni dei bambini e al loro essere pensatori libertari, considerando ciò, come
il fattore più importante nell’apprendimento, partendo da un atteggiamento positivo nella relazione educativa.
Questo «atteggiamento» è già presente nella maggior parte dei giovani allievi ed è su questa base che l’insegnante dovrebbe cominciare ad edificare. La pratica
educativa corrente, con l’enfasi posta sul controllo da parte dell’insegnante, con la volontà di scoraggiare le iniziative da parte dei discenti, con l’ uso massiccio della
punizione in un clima generale competitivo, va proprio in senso contrario allo sviluppo di una motivazione positiva nei confronti dell’apprendimento.
Il documentario vuole solleticare la curiosità educativa che ci fa porre delle domande alle quali non necessariamente dobbiamo dare una risposta, anche se crediamo che debba necessariamente far parte del ruolo di genitori essere
consapevoli del fatto che possano esistere delle opportunità diverse da quelle che pensiamo siano le uniche esistenti e possibili.
Al termine del film ci sarà una tavola rotonda per riflettere e dialogare su questo tema così importante per i nostri figli, ma anche per il mondo degli adulti di oggi..
Con Claudia De Angeli coordinatrice Bottega dei Talenti Viterbo, Patrizia Puccini insegnante scuola primaria Capalbio, Valeria Mincione già insegnate scuola Parentale Canino