“Potere al Popolo Civitavecchia in collaborazione con HUMANA organizza una raccolta di abiti usati Domenica 3 Giugno presso Largo Mons. D’Ardia per l’intera giornata.
Un’occasione concreta per fare la propria parte nel processo dell’economia circolare, che oltre alla salvaguardia dell’ambiente raggiunge risultati economici notevoli. Le cifre e i fatti parlano chiaro: la seconda vita degli abiti usati crea posti di lavoro in Italia e fuori, solidarietà e mutualismo.
Questo è quanto svolge HUMANA, Onlus nata negli anni ’70 in Danimarca dall’esperienza di viaggio di un gruppo di studenti ed insegnanti, che oggi è presente in 45 Paesi, impiegando circa 10.000 persone in 860 programmi di sviluppo nel Sud del Mondo e di inclusione sociale nei paesi avanzati.
Combattendo le disuguaglianze, la povertà, lo spreco di risorse e i danni all’ambiente, gli oltre 19 milioni di chili di indumenti raccolti – grazie alla partecipazione di oltre 1.000 Comuni, 30 aziende e milioni di cittadini – hanno permesso di risparmiare circa 116 miliardi di litri d’acqua e 69,5 milioni di chili di anidride carbonica ed ottenere 1,5 milioni di euro da destinare ai vari progetti in corso.
Il parere dell’ente tecnico, Bureau Veritas Italia, certifica positivamente tutta l’attività e la filiera di HUMANA People to People Italia, che ha all’attivo 47 progetti in Africa e in India nell’ambito dell’istruzione e formazione, dell’agricoltura e della sicurezza alimentare, dell’aiuto all’infanzia e della tutela della salute.
Vogliamo creare le condizioni affinché nessuno fugga dall’inferno della propria terra per cercare fortuna altrove; ecco che allora progetti come il commercio degli abiti usati, la scolarizzazione dei villaggi, l’agricoltura ecosostenibile, la diffusione dell’acqua potabile, diventano occasioni per cui valga la pena rimanere e non si sia costretti a fuggire da povertà, carestie, siccità e guerre.
E’ necessario avere un punto di osservazione diverso da cui guardare il problema migranti, che non sia la troppo facile soluzione che ci propongono: fermare i migranti sulle coste libiche, pagando quelli che diventeranno i loro carcerieri e stupratori.
A noi interessa creare le condizioni per non farli partire. Il progetto di HUMANA va in questa direzione e Potere al Popolo vuole seguire questa medesima strada”.
Comunicato da Potere al popolo – Comitato territoriale