Chi vota Ricci vota la continuità con un progetto dissennato e devastatore. Se vincesse il ballottaggio Ricci tornerebbero in consiglio gli stessi che per dieci anni hanno dissipato le risorse finanziare di un Comune florido come Santa Marinella e hanno messo in ginocchio una Città, senza più scuole ed impianti sportivi.

In consiglio comunale gli stessi dissipatori ed in giunta finirà anche Roberto Bacheca l’usurpatore, quello che nelle nascoste stanze romane ha strappato la bandiera della Lega di Salvini a quell’Alfredo De Antoniis che l’ha usata non per nascondercisi dietro e rifarsi il trucco ma per farci politica, in mezzo alla strada, tra la gente, come si faceva una volta, mettendoci la faccia. E l’usurpazione è riuscita, infatti la Lega ha preso molti più voti delle preferenze portate a casa dai suoi consunti candidati in danno di chi per molto tempo aveva creduto nella politica come il giovane De Antoniis e tutti i suoi amici.

Fare tutto di nascosto è un’abitudine di questo centrodestra santamarinellese, che manda allo sbaraglio un candidato sindaco semisconosciuto dietro al quale si nasconde un pavido zio, già sonoramente battuto alle urne tredici anni fa e che ancora non si è ripreso dal colpo ricevuto. Il socio di maggioranza di questo strano gruppo invece si nasconde dietro una bandiera che non è e non sarà mai la sua pronto a buttare a mare Ricci appena non gli serva più come ha già fatto nel 2008. Certe lezioni a Santa Marinella sono difficili da mandare a memoria.

Chi sceglie di cambiare, chi vuole mettere riparto al disastro finanziario creato per i propri comodi da una massa di incompetenti deve agire per questo cambiamento votando Pietro Tidei.

Dichiarazione di Pietro Tidei – candidato Sindaco per il Comune di Santa Marinella

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com