Il Comitato Provinciale di Viterbo pronto a varare iniziative per la promozione umana ed educativa

Unicef insieme ai Comuni del territorio per affrontare insieme l’emergenza educativa dei giovani, che richiede una sinergia di interventi e nuove e condivise strategie in grado di coinvolgere famiglie, scuole e istituzioni.

Dopo il progetto “Verso una scuola amica”, per promuovere l’educazione all’accoglienza, all’inclusione, alla solidarietà, alla non discriminazione, alla tolleranza, alla pace e all’esercizio della cittadinanza attiva, il Comitato Provinciale di Viterbo dell’Unicef, presieduto da Stefania Fioravanti, è pronto a sottoporre ai Comuni altri progetti finalizzati alla promozione umana e culturale della collettività.

Comune amico dei bambini e dei ragazzi” è finalizzato all’attuazione dei diritti dell’infanzia. “Un Comune che adotta scelte politiche che favoriscono il benessere dei bambini – spiegano dall’Unicef – quindi delle fasce più deboli, come anziani, diversamente abili e donne, è un Comune che ha a cuore il benessere esistenziale dei suoi cittadini e li sensibilizza e li educa al rispetto di tutti e tutto, a partire dalla cosa pubblica, l’ambiente e la ricerca dell’ordine e del bello, innescando così un circuito virtuoso, indispensabile per contrastare il degrado morale ed ambientale presente in ogni territorio“. All’interno di questo progetto si inserisce anche l’elezione del “sindaco dei ragazzi”, strumento democratico per avviare i giovani all’esercizio di una sana cittadinanza attiva ed all’acquisizione della consapevolezza che la politica è servizio alla collettività e non potere a fini personali.

Il rapido processo di globalizzazione – continuano dall’Unicef – ci mette di fronte a emergenze impellenti di ogni genere, che ci interpellano e a cui tutti dobbiamo rispondere con il nostro concreto contributo ed in questa ottica sottoponiamo all’attenzione dei Comuni due progetti Unicef di raccolta fondi destinati all’infanzia dei paesi in via di sviluppo per garantire ad essa il diritto alla vita ed all’istruzione, unico e sicuro mezzo di riscatto sociale ed emancipazione dall’ignoranza e dalla miseria, per una vita dignitosa nel proprio paese di origine“.

Il primo progetto è “Ogni pigotta donata è una vita salvata“, iniziativa già assunta da molti Comuni d’Italia e della provincia di Viterbo tra cui Ronciglione, Canepina, Celleno, in cui l’amministrazione, con un contributo di 20 euro per l’acquisto di un kit di vaccinazioni salvavita, adotta una pigotta (bambola di pezza) confezionata dai volontari Unicef con materiale di risulta, da donare, come solidale augurio di benvenuto, a tutti i neonati del proprio Comune. Il secondo è l’adozione del “Calendario dei Diritti dell’Infanzia 2019“, illustrato dai bambini delle scuole della nostra provincia, con disegni sulle tematiche della Convenzione dei diritti dell’Infanzia e della adolescenza. La tematica considerata nel prossimo calendario 2019 sarà “La tutela e il rispetto dell’ambiente”, la cui offerta minima è di 3 euro a calendario.

Al sindaco che accoglierà le suddette proposte – concludono – verrà conferita l’attestazione di ‘Sindaco Amico dei Bambini’ e, attraverso gli organi di stampa e di informazione, sarà pubblicizzata l’adesione del Comune a tali iniziative“.

Per ulteriori informazioni: comitato.viterbo@unicef.it – 334.1195893.

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