ALLUMIERE – Al termine dell’emergenza maltempo che si è abbattuta su tutta la penisola, il Comune di Allumiere può dire di essere riuscito a fronteggiare l’evento calamitoso nel miglior modo possibile. Con il prezioso supporto del locale gruppo di Protezione Civile, l’amministrazione, presieduta dal sindaco Pasquini, ha potuto provvedere al costante monitoraggio e all’immediata registrazione e comunicazione dei danni che il centro urbano e le strutture periferiche ad esso connesse hanno subito. Secondo la stima dell’architetto Mencarelli i danni registrati, fortunatamente solo a cose e non a persone, ammontano a circa 144mila euro che saranno reperiti attraverso la richiesta dello ”Stato di calamità” presso la Regione Lazio, approvata dai competenti organi regionali, a seguito della delibera della giunta comunale lo scorso 2 novembre. “A seguito della grave allerta diramata dalla Protezione Civile Nazionale e prontamente comunicata dal Gruppo Comunale di Protezione Civile, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per il supporto in ogni fase della gestione dell’emergenza meteo, l’amministrazione – spiega il sindaco, Antonio Pasquini – ha immediatamente costituito il Centro Operativo Comunale. Durante tutto l’evento meteorologico siamo stati in costante comunicazione con il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Andrea Nunzi, con il referente della Viabilità per la Città Metropolitana, Massimo Liquori e con il personale scolastico e la Dirigente Laura Somma – la gestione dell’emergenza, dalla fase di allerta fino allo sgombero dei materiali caduti al termine dell’evento è stato gestito dall’amministrazione e dalla Pro. Civ. con grande impegno e presenza costante di tutti i loro membri e di tutti gli uffici comunali”. Il C.O.C. ha lavorato ininterrottamente dal 27 ottobre, giorno dell’allerta, durante il picco massimo, tra 28 e 29 ottobre, chiudendo le attività straordinarie a fine emergenza il 30. Si è poi ricostituito per la fase della gestione danni tra 2 e 3 novembre. “Nessun settore è stato lasciato scoperto: Funzione tecnico-scientifica, sanità Umana, per la quale ringraziamo il gruppo C.R.I. di Allumiere, e Veterinaria, Mezzi, Comunicazione, Servizi Essenziali e Trasporti, Scuola, Viabilità, Assistenza alla popolazione e Censimento Danni – prosegue il sindaco – ogni settore ha avuto i suoi responsabili e i suoi referenti che hanno lavorato operativamente e sinergicamente permettendo ad Allumiere di superare l’evento calamitoso relativamente indenne”. I danni sono stati causati principalmente dal forte vento che ha causato la caduta di diversi alberi soprattutto nell’area del monumento naturale del faggeto. Tra le piante vittime del maltempo anche un alto pino presso il Parco del Risanamento, con danneggiamento della fontana ad esso limitrofa. I parchi erano stati comunque tempestivamente chiusi in via preventiva. “È stato fatto un attento lavoro di monitoraggio dei bollettini regionali in merito all’emergenza maltempo: per questo sono stati chiusi preventivamente al pubblico il Parco del Risanamento, il Polo Sportivo della Cavaccia e il Faggeto, dove in effetti si sono verificati eventi che sarebbero potuti essere molto pericolosi – continua ancora il primo citradino Pasquini – le nostre iniziative preventive hanno consentito di evitare danni alle persone, che è la cosa più importante. Ingenti danni si sono registrati presso il Plesso Sportivo ”La Cavaccia” con il sollevamento di coperture di tetti e danneggiamenti agli impianti di coibentazione, caduta a terra delle pannellature fotovoltaiche per l’illuminazione e dell’impianto solare termico. Nel centro abitato i danni maggiori sono stati la caduta di tegole, comignoli, antenne e parti di cornicioni da edifici sia pubblici che privati, la distruzione della cartellonistica e della segnaletica, divelte dal vento e dalla pioggia, il danneggiamento di alberature e dell’Impianto di pubblica illuminazione presso il Plesso Scolastico di Via del Faggeto. L’amministrazione si è attivata per delle misure straordinarie di intervento grazie alle quali è stata possibile l’immediata riattivazione di tutti i servizi essenziali al funzionamento delle strutture pubbliche, della viabilità e necessarie alla sicurezza della popolazione”. Il sindaco poi conclude: “Al termine di questa crisi mi sento di ringraziare molto sia la C.R.I per la presenza costante sia il gruppo di volontari della Protezione Civile. La Pr. Civ. è una realtà fondamentale per il nostro paese, siamo molto grati a tutti i volontari che hanno lavorato incessantemente fornendo un fondamentale supporto sia nei molti eventi della stagione estiva appena conclusa che in casi emergenziali come questo. Speriamo vivamente che il gruppo prosegua nella collaborazione col Comune e che sia sempre più numeroso”.

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