Sabato 6 maggio coinvolti gli alunni della scuola primaria in una lezione teorico-pratica.
Una giornata per la sicurezza stradale rivolta agli alunni delle classi prima, seconda, terza e quinta della scuola primaria di Canepina. La organizza sabato 6 maggio 2017 l’associazione culturale Fazzamaia Morobikers, a dieci anni dalla sua costituzione, insieme all’Automobile Club di Viterbo nell’ambito del progetto “TrasportACI”. I docenti dell’Automobile Club terranno una lezione teorica al Salone Quarto Stato nel Museo delle Tradizioni Popolari, della durata di circa un’ora e mezzo, con proiezione di slide e video.
“La manifestazione – ha dichiarato Lino Rocchi, direttore dell’ACI Viterbo – rientra nell’impegno dell’ACI, insieme alla FIA, nel Decennio ONU 2011/2020, al progetto, che prevede iniziative legate alla sicurezza stradale a livello globale, cui hanno aderito più di 100 paesi e che si prefigge lo scopo di prevenire 5 milioni di morti sulle strade di qui al 2020”.
A seguire una lezione pratica in Piazzale Primo Maggio, in cui gli alunni, sotto la vigile direzione dei Docenti e dei responsabili dell’associazione e grazie all’indispensabile collaborazione della Caprio 1906 di Montefiascone con le sue biciclette e i caschi di sicurezza per i ragazzi, dovranno affrontare percorsi allestiti e posti di controllo effettuati dai Carabinieri della stazione di Canepina e dalla Polizia Locale. L’iniziativa si concluderà intorno alle ore 12.30.
Gli organizzatori ringraziano il Comune di Canepina nella persona del sindaco Aldo Maria Moneta per aver messo a disposizione il Salone Quarto Stato e il Piazzale Primo Maggio, la direttrice dell’Istituto Comprensivo di Vignanello, Maria Antonietta Biagioli e la responsabile della scuola primaria di Canepina per aver offerto la disponibilità delle classi terza, quarta e quinta, fascia che risulta particolarmente fertile per questo tipo di iniziative. L’obiettivo è insegnare e garantire una maggiore educazione stradale ai bambini e alle famiglie, così da evitare incidenti stradali come quello che ha coinvolto Domenico Foglietta, amico dell’associazione.