Labozeta, nell’ambito di questa full immersion in cui si discuterà di nanotecnologie nelle sue molteplici sfaccettature, esporrà in soli otto metri quadrati un laboratorio dedicato a questo importante settore di mercato che negli ultimi anni ha registrato un’impennata esponenziale.
“Le nanotecnologie – spiega il Prof. Luigi Campanella, coordinatore scientifico di Labozeta Spa – rappresentano un avanzamento scientifico significativo per molti settori, ma al tempo stesso hanno posto nuovi problemi e suscitato nuove attenzioni in un campo come quello della sicurezza a cui, il sistema impresa a e della ricerca accademica è particolarmente sensibile”.
“L’impatto delle tecnologie sperimentali sull’organismo umano, la tossicità delle nanoparticelle,, la protezione attiva e passiva rispetto a specie di dimensioni nanometriche, impongono ricerche finalizzate e ambienti di lavoro adeguati. In questa logica – conclude Campanella – la presentazione del Laboratorio Labozeta, modello di sicurezza e sostenibilità all’interno di Nanoiinoivation, è motivo di soddisfazione e di speranza verso la soluzione dei nuovi problemi legati ad un avanzamento tecnologico rispettoso dell’uomo e dell’ambiente”.
“L’intento – aggiunge Giancarlo De Matthaeis, presidente di Labozeta Spa – è quello di diffondere il valore della sicurezza e della sostenibilità. In oltre 30 anni di attività abbiamo individuato le necessarie condizioni per favorire la multidisciplinarietà nel laboratorio scientifico nei vari ambiti in cui è presente.
Questa esperienza – conclude De Matthaeis – è anche motivo di confronto su un tema così complesso e affascinante come quello delle nanotecnologie, nel quale si nutrono molte speranze per migliorare le condizioni di vita delle persone”.