Un importante tassello della città si unisce, per la prima volta nella storia, al percorso di San Pellegrino in Fiore, completando in modo naturale quel magnifico profilo scenografico del quartiere antico sul quale ha preso vita, ormai da trentun anni, la celebre mostra florovivaistica. È il quartiere Pianoscarano che dal 28 aprile al 1° maggio realizzerà allestimenti a tema ed eventi collaterali lungo la strada principale che condurrà, come naturale via d’accesso, anche alle altre vie e piazze del percorso all’interno del quartiere antico. L’idea è scaturita quasi per caso: l’ente autonomo San Pellegrino in Fiore ha lanciato la proposta qualche mese fa e il quartiere ha aderito.  Un gruppo di «piascaranesi» si è messo a lavoro e ha iniziato a stilare un programma. «Da quel momento in poi si è scatenata la voglia di far conoscere questo posto un po’ magico che è Pianoscarano – dicono Carla e Alessandra, in rappresentanza del gruppo di organizzatori – In queste settimane ci siamo riuniti e ci siamo divisi i compiti. C’è chi ha ricamato fiori di lana, come la nonna Gina,  chi, come Giuliano, ha verniciato,  chi ha ripulito e chi ha portato tanto materiale riciclato e non. Ognuno nel suo piccolo ha fatto qualcosa.
Abbiamo deciso di concentrarci sulla via principale, la via che da Porta del Carmine accompagnerà direttamente i visitatori nel quartiere San Pellegrino. L’allestimento inizierà fuori le mura e proseguirà fino al Paradosso. Abbiamo scelto di dare a questa iniziativa il nome di “La via in Fiore”, per far sì che la nostra strada possa accompagnare i visitatori in uno dei centri storici più belli d’Italia. Saranno presenti fiori e colori, macchine d’epoca, quadri su cavalletti e disegni scenografici messi a disposizione dal Liceo Artistico F. Orioli, sezione Scenografia, e una mostra di foto scattate con iPhone per dare un tocco di terzo millennio». Nel programma anche  l’allestimento della mostra “La storia siamo noi” organizzata dal centro anziani polivalente “San Carlo”, in via dei Vecchi n. 19, dove verranno esposti lavori artigianali delle nonne e fotografie di storie viterbesi, alcune messe a disposizione dalla famiglia Ciorba. «Sarà in mostra anche una moto d’epoca che ha partecipato, e pure vinto, gare nazionali, guidata da un nonno pianoscaranese», spiegano Carla e Alessandra. Sarà presente anche il museo/frantoio “Il Paradosso” con Mario Matteucci, che farà da cicerone tra odori di antichi mestieri come quello dei filatori di canapa.
Sul ponte di Paradosso sarà, invece, presente un’esposizione curata dal frantoio e un banco vendita con biscotti del laboratorio di pasticceria “La Nocciola creativa di Carbognano”. Uno sguardo al passato, alle tradizioni e alle radici, ma anche uno al futuro con Gianpiero De Sanctis che pratica con passione l’arte del disegno di strada e che sabato pomeriggio 29 aprile si esprimerà in un’estemporanea con cui dimostrerà come l’arte e l’estro possano trasformare i luoghi, ma anche gli angoli di una città.
Sarà presente, inoltre, una piccola opera moderna, realizzata per l’occasione dal gruppo “ImmaginiAmo Viterbo”, nato per evidenziare il bello di questa città, iniziando dal possibile riciclaggio.
La fontana sarà allestita da Flower Garden che da pochi mesi ha aperto il punto vendita proprio fuori le mura del quartiere. Soddisfatto il presidente Armando Malè dell’ente autonomo San Pellegrino in Fiore per una manifestazione che cresce non solo nei contenuti e nei visitatori, ma anche negli spazi. «Siamo entusiasti dell’adesione di Pianoscarano perché aggiunge un contributo di storia e di bellezza veramente prezioso a tutta la manifestazione. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno dato il loro supporto, rendendo possibile questo evento».
Per l’allestimento della piazza si ringrazia la Pro loco di Vitorchiano che ha messo a disposizione dei «pezzi forti».
Un altro allestimento floreale sarà presente nel sagrato della chiesa di Sant’Andrea.
Sarà inoltre organizzato dall’associazione “Fiera Terra Contadina” un mercato per l’intera giornata di sabato 29 aprile in piazza della Polveriera.
L’allestimento del quartiere Pianoscarano è stato reso possibile dai molti pianoscaranesi che hanno dato il loro contributo significativo e da numerosi sponsor: “Bar Sound”; “Merceria Carla Cenci”; “Giuliano da Piascarano, Lavori e servizi”; “Molino Profili”; “Alimentari Giuseppina e Nazzareno”; “Caseificio Cioffi”; “La bottega del fornaio”; frantoio “Il Paradosso”; pizzeria “La Porta”; libreria copisteria “Il Colibrì”, “Colpi di Luce” di Elena Vestri; “Armeria Bruni”; barbiere Amedeo Palozzi; G. E. SA snc, “Ortopedia Romiti”; lavanderia artigianale “Da Agostino”; alimentari “F.lli Di Bella”, “Bar Otium”, “La Mala Spina”, scuola del legno; “La Locanda Il Paradosso”; “Il Gruppo Scout MASCI VT2”; “Il Centro anziani polivalente San Carlo”; “Il Comitato festeggiamenti”; “Il Circolo Amici di Pianoscarano, Giulio Selvaggini”; il parroco e la parrocchia di Sant’Andrea; la casa vacanze “La dimora delle terme”, B&B “Noi Due”»

 

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