SANTA MARINELLA – “A Santa Marinella si vive bene e a lungo, come testimonia la presenza di molti anziani centenari e super centenari nella nostra città”.

Ad affermarlo è il sindaco Pietro Tidei, di ritorno dalla festa organizzata per la signora Concetta, ospite di una casa di riposo di suore, dove ha appena festeggiato i suoi primi 104 anni.

La signora Concetta è solo una delle quindici persone residenti nel Comune che vantano un’età a tre cifre. A loro però vanno aggiunti altri centenari ospiti delle Rsa della città, come il signor Aldo Giaccone che qualche settimana fa ha compiuto ben 108 anni. Lui, piemontese nato nel 1916, è oramai da qualche anno santamarinellese d’adozione ed oggi è amorevolmente accudito dal personale della casa di riposo e da sua figlia Rita.

“Siamo lieti di constatare che i nostri cittadini vivono a lungo e in salute. La storia della nostra città come luogo salubre e salutare è storia antica. L’aria salmastra e la presenza dello iodio sono stati panacea per molti bambini, tra questi uno poi divenuto papa Pio XII (Papa Pacelli). Allora tanti bambini poveri necessitavano delle “cure marine” e fu così che la regina Elena creò l’Ospedale Bambino Gesù. La natura ci ha regalato un posto invidiabile, sta a noi valorizzarlo e apprezzarlo”, ha dichiarato il Sindaco Tidei.

Secondo l’assessore ai servizi sociali Pierluigi D’Emilio: “una popolazione sempre più anziana ha bisogno di un continuo miglioramento dei servizi di welfare e di sostegno- ha affermato D’Emilio- Questo fenomeno solleva senza dubbio questioni importanti dal punto di vista sanitario e socioeconomico”.

“I nostri concittadini anziani hanno saputo apprezzare e godere delle virtù che il territorio offre e che dovremmo riscoprire e valorizzare-ha spiegato il consigliere Alessio Manuelli delegato alla sanità- Le blue zones, come l’Ogliastra in Sardegna, dimostrano che fattori come una dieta equilibrata, l’attività fisica integrata nella vita quotidiana, un ambiente salubre e un basso livello di stress sono essenziali per una vita lunga e sana”.

L’ Italia si conferma fra i Paesi più longevi in assoluto e si prepara ad accogliere un milione di ultranovantenni nei prossimi 3 anni. Aumentano anche i cosiddetti semi-super centenari (105 anni e più) e perfino i super centenari (110 anni ed oltre).

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