A Tarquinia è quasi Natale con le iniziative della guida turistica Claudia Moroni. Dalle visite ai siti archeologici etruschi a quelle dei laboratori di artisti contemporanei, dal trekking urbano all’apertura di antiche ville nobiliari, tra novembre e dicembre si respirerà già l’atmosfera delle feste. “Un antipasto di quello che sarà il programma delle settimane di Natale – spiega la guida turistica Claudia Moroni -. Nel calendario delle prossime settimane ci sono conferme e novità, come il ciclo “Incontri con gli artisti” dedicato ai tarquiniesi contemporanei che, con la loro arte, hanno dato lustro a Tarquinia”.
“Incontri con gli artisti” è un ciclo di appuntamenti che porterà le persone a conoscere direttamente scultori e pittori tarquiniesi contemporanei che, con il loro lavoro, si sono affermati in ambito italiano e internazionale. Si parte il 26 novembre con lo scultore Claudio Capotondi. Seguendo il filo conduttore della scultura, la visita guidata si comporrà di due momenti: il primo, alle 9,30, al Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, per ammirare l’arte etrusca; il secondo dopo un breve trasferimento in auto, alla zona artigianale, nel laboratorio di Capotondi. Il 4 dicembre, sarà la volta del pittore Guido Sileoni. L’iniziativa si aprirà con una visita alle tombe dipinte della necropoli dei Monterozzi (ingresso gratuito, per la prima domenica del mese), alle 9,30, per poi proseguire nello studio di Sileoni, che ha sviluppato una tecnica personalissima, con risultati di grande impatto ed eleganza formale, i cui contenuti sono influenzati dall’arte classica e in particolar modo da quella etrusca
Il 27 novembre sarà una giornata dedicata al trekking urbano. Seguendo il percorso delle mura medievali, sarà possibile conoscere la storia di Tarquinia e ammirare i suoi affacci panoramici e i suoi camminamenti: da quelli più antichi e quelli più recenti. Una passeggiata di circa 5 chilometri non impegnativa, con partenza alle 9,30 dalla Barriera San Giusto, che richiede abiti comodi, scarpe da ginnastica e acqua. Il 3 dicembre, alle 10, si apriranno le porte di villa Bruschi Falgari. Progettata dall’architetto Virginio Vespignani nel 1860 per i conti Bruschi-Falgari, la villa si trova all’interno di un grande parco a poca distanza dal centro di abitato, sulla strada vicinale dell’Acquetta. Del complesso fanno parte anche una cappella gentilizia e un edificio rustico. Negli anni il parco è stato abbellito con l’istallazione scenografica di reperti archeologici di proprietà della nobile famiglia tarquiniese. L’8 dicembre, per la festa dell’Immacolata, sarà protagonista la bellezza dell’arte dipinta etrusca, con una visita guidata, alle 10, alla necropoli dei Monterozzi, dichiarata nel 2004 patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Per tutte le informazioni è possibile chiamare al 347 6920574 o scrivere a claumor@hotmail.it.