A TOLFA IL FREDDO (E LA REGIONE LAZIO) NON FERMANO IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE

Soddisfatti gli organizzatori. Polemica del comune: “L’iniziativa non è stata finanziata dall’ente regionale”.

Un importante successo di pubblico, nonostante il maltempo e il freddo, ha accompagnato nello scorso weekend il Villaggio di Babbo Natale di Tolfa. Giunto alla sua quinta edizione, organizzato dall’Associazione “La Filastrocca” e realizzato insieme a oltre 30 associazioni e centinaia di volontari, il Villaggio può essere ormai considerato un vero e proprio spaccato culturale e sociale di Tolfa e dell’intero comprensorio. Nato come un momento per far vivere a grandi e bambini la magia del Natale, quest’anno l’iniziativa, supportata dal Comune di Tolfa, ha fatto un ulteriore passo in avanti, sfidando grandine e temperature polari.

Molto apprezzate le performances dell’area degli spettacoli dal vivo, dai concerti all’acrobatica, oltre alle tante esperienze che hanno visto protagonisti i più piccoli: dalla collaborazione con i folletti che hanno animato il villaggio passando per le letterine da spedire direttamente al Polo Nord, fino ad arrivare all’incontro con Babbo Natale. Il tutto in una cornice di luci e musica molto suggestivi.

Dall’Associazione “La Filastrocca” e dalla consigliera Claudia Pagliarini, che hanno coordinato il tutto, tanta soddisfazione: “Siamo davvero soddisfatte del grande successo del Villaggio – sottolineano le organizzatrici – e per questo ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato e quelli che hanno partecipato. Subito dopo le festività saremo al lavoro per la prossima edizione: abbiamo già tante idee da mettere in campo”.

“Il tutto senza il supporto della Regione Lazio, che non ha ritenuto meritevole di contributo il nostro progetto”, chiosano il Sindaco Luigi Landi e l’Assessore alla Cultura Cristiano Dionisi, commentando l’esclusione del progetto del Villaggio sul finanziamento regionale dedicato alle feste natalizie. “Sul caso specifico – sottolineano gli amministratori – abbiamo già inviato una richiesta di accesso agli atti, per capire la situazione. Inoltre stiamo partecipando ad iniziative ed eventi finanziati dal bando sul territorio locale e regionale per apprezzarne il livello e magari prendere spunto per i prossimi appuntamenti”, affermano sarcasticamente.