Nuovo appuntamento con la rubrica “A tu per tu col CRC”. Questa settimana l’intervista è con il tecnico Mauro Tronca. Si parte dall’analisi della situazione delle giovanili. “Penso che nei primi anni è stato fatto un buon lavoro, soprattutto sul settore propaganda. Nel tempo il numero degli atleti è aumentato, è salita la qualità dei ragazzi grazie ai corsi che fanno, all’esperienza di Felice Raponi. Fino all’under 14 è stato gli obiettivi sono stati portati a termine in modo positivo. Sulla 16 e 18 le cose sono un po’ più complicate. A livello di bambini non vengono richieste cose particolari, dalla 14 inizi a fare un rugby simile a quello vero, così emergono delle naturali difficoltà ad adattarsi. E’ una finestra sul rugby reale, dalla 16 e 18 poi devi mettere in conto un sacrificio quotidiano. I ragazzi devono essere bravi a organizzarsi le giornate fra lo studio, gli amici e lo sport. E’ necessario avere una forte passione. Per noi la cosa più importante è lasciare qualcosa di importante a questi ragazzi”. E la collaborazione con le Fiamme Oro Rugby? Cosa ne pensi?: “Sono convinto che per come è stata ideata dal presidente Andrea D’Angelo e dal presidente Armando Forgione delle Fiamme sia una collaborazione di alto livello. E’ un progetto profondo, che investe anche la seniores e la B. Abbiamo fatto un accordo con una società che gioca nel Top12, il massimo livello nazionale. Hanno una struttura di grande spessore, con professionisti di alto profilo. Per noi è una esperienza da cui possiamo solo migliorare. E’ come se un ragazzo che gioca a calcio a Civitavecchia va ad allenarsi una volta a settimana con la Roma, si tratta di un’opportunità straordinaria. Cosa mi aspetto dal CRC nel prossimo anno? Che si riparta con grande entusiasmo”.

Lo staff della comunicazione
CIVITAVECCHIA RUGBY CENTUMCELLÆ asd

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