A Viterbo Gusto e Meraviglia
Nel XXI secolo fare cultura ricezione e promozione artistica può coniugarsi piacevolmente degustando uno dei tantissimi piatti eccellenti della Tuscia. I ristoranti diventano oasi culturali ed i momenti tra un piatto e l’altro cibano il cuore e la mente. L’arte non è per pochi, serve a tutti. Solo il bello…….
Le nostre espressioni artistiche sono varie ricche e tutte interessanti. Alcuni ristoratori illuminati si sono prestati e da qualche mese le opere dei nostri artisti sono sempre più presenti in queste venue prestate all’arte. Certo i turisti escono dall’ascensore di Porta Faul ma per fortuna entrano in ristoranti dove piatti ed arte creano la sensazione di Gusto e Meraviglia. L’Associazione “la Via degli Artisti” fa punto di raccordo ed inaugura una nuova stagione di Arte ed intrattenimento all’interno di realtà culinarie. La direttrice artistica Professoressa Laura Principi ne curerà i contenuti.
I primissimi passi sono stati fatti in occasione dell’apertura della taverna degli Artisti di Viterbo dove già 5 artisti hanno esposto: Pier Isa della rupe (Bagnaia), Maurizio di Giovancarlo (Grotte di Castro), Rita Mare (Viterbo), Maurizio Pio Rocchi (Tuscania)e Francesca Mazzone (Vetralla) e presto molti altri. Siamo felici di ampliare la rete di artisti e Mecenati-ristoratori: https://www.facebook.com/viadegliartistiviterbo/
Si sono uniti il ristorante da Benedetta di Vetralla dove presto esporrà Rita Mare, ed il nuovissimo Etrusca Bistro di Bomarzo dove i tantissimi visitatori del “Boschetto di Vicino”, come chiamano il parco i locali, erano spesso costretti a cercare nei paesi vicini dove mangiare. In realtà il percorso era già segnato proprio a Bomarzo dove il ristorante, gestito dai Bettini, all’interno del Sacro Bosco, espone sul soffitto una permanente di Mariella Gentile.
Bomarzo sa cavalcare i nuovi flussi turistici ma mantiene i legami antichi: i gestori del nuovissimo Etrusca Bistro sono i nipoti del Grande Salvatore Fosci, il guardiano della Piramide Etrusca. Una nota particolare per il mio caro amico e primo artista in esposizione al Bistro: Gianni Travaglini. Abbiamo condiviso un banco al tempo del liceo ed allora disegnava per passione. Sembra che il fanciullino in lui non si sia mai spento: adoro i suoi quadri dove trovo passato e presente, leggenda e storia, semplicità ed eleganza. Grazie a lui ed agli Artisti che si prestano, la Tuscia svela un’altra perla attraverso i suoi lavori. I turisti vengono, anche in pandemia. Dobbiamo sorprenderli e coccolare, stupire e spedire lontano con i nostri prodotti sia artistici che enogastronomici. L’economia si risolleva solo con i flussi di liquidità.
Nuccio Chiossi, V. Presidente Associazione La Via degli Artisti