Accoglienza alle donne vittime di violenza, il progetto della Asl Roma 4
Si è svolto oggi presso l’Autorità portuale di Civitavecchia un importante tavolo tecnico su un tema delicato e purtroppo all’ordine del giorno: L’accoglienza delle donne vittime di violenza. La Asl Roma 4 ha fortemente voluto questo incontro per creare una rete funzionale ed efficace di sostegno alle donne vittime di violenza. A rispondere alla richiesta di partecipazione da parte della Asl Roma 4 sono intervenute le numerose associazioni che svolgono la lor attività sul territorio aziendale, i rappresentati delle forze dell’ordine e degli istituti penitenziari, gli avvocati, i rappresentanti dei comuni, gli operatori sanitari che sono a contatto diretto con le donne vittime di violenza, e i rappresentanti degli enti locali. Ad aprire il tavolo tecnico è intervenuto il Dott. Francesco Maria di Majo Presidente dell’Autorità del sistema Portuale che ha dato il suo benvenuto alla direzione aziendale della Asl dimostrandosi disponibile a futuri progetti di collaborazione con la stessa. Il Direttore Generale Giuseppe Quinavalle ha sottolineato quanto siano preoccupanti i dati statistici sulla violenza di genere. Una donna su tre in italia ha subito violenza. Nella Asl Roma 4 nel 2015 ci sono stati 52 casi di violenza domestica di cui 4 di violenza sessuale accertata, nel 2016 97 violenze domestiche di cui 4 violenze sessuali accertate, dal 1 gennaio al 15 novembre 2017 53 casi di violenza domestica di cui 5 di violenza sessuale accertata. Come agisce l’Azienda Sanitaria Asl Roma 4 in supporto delle donne che richiedono aiuto? Gli sportelli antiviolenza sono una realtà consolidata della strategia aziendale per la lotta alla violenza di genere. Grazie al prezioso contributo delle associazioni Differenza Donna e Donne In Cerchio-Karibù che gestiscono direttamente questi sportelli, è possibile dare un sostegno concreto alle donne che con coraggio vogliono uscire dall’incubo della violenza. A Bracciano dal 2016 è attivo presso il polo Ospedaliero Padre Pio, lo sportello Antiviolenza gestito dall’Associazione Differenza Donna e a Ladispoli la Cooperativa Karibù gestisce lo sportello antiviolenza presso la casa della salute. Il prossimo 24 novembre proprio in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulla donna che si svolgerà il 25, verrà aperto presso il polo ospedaliero San Paolo di Civitavecchia un nuovo sportello gestito direttamente dall’associazione Differenza Donna. L’Intento principale del tavolo tecnico odierno, è stato proprio quello di coinvolgere in modo diretto tutti gli attori che in qualche modo possono essere coinvolti nel percorso che può spingere la donna a rivelare finalmente la violenza subita ed iniziare un percorso di liberazione grazie al personale qualificato che ne curerà tutela in primis e tutti gli aspetti psicologici e pratici che ne derivano. Molteplici sono state le proposte, dal coinvolgimento dei medici di base che in qualità di medici di fiducia possono avvertire nelle pazienti delle situazioni a rischio e consigliare loro il percorso da seguire, dalla formazione del personale penitenziario nella sezione femminile, al perfezionamento del personale delle forze dell’ordine. Ognuno ha avanzato le sue proposte in base alle competenze specifiche, in una condivisione a tutto tondo delle problematiche e delle potenzialità del sistema. Gli obiettivi aziendali sono chiari: Realizzare e mantenere collegamenti con la reta Antiviolenza Nazionale, e con progetti similari regionali e nazionali; Far emergere il problema della violenza mediante l’accoglienza e l’ascolto; Prevenire contrastare e recuperare situazioni di maltrattamento e abusi attraverso la formazione del personale; Garantire sostegno aiuto e supporto legale e psicologico; Far emergere il problema della violenza mediante attività di sensibilizzazione; Realizzare una rete con i professionisti attivi nelle varie fasi dell’intervento. Durante l’incontro si è parlato anche della conclusione del progetto REVAMP a cui la Asl Roma 4 ha partecipato attivamente con la presenza diretta a 3 tavoli tecnici nazionali, e della prossima apertura di uno sportello antiviolenza a Fiano Romano grazie ad un finanziamento regionale. In conclusione il Direttore Generale ha invitato tutti i cittadini a partecipare il 24 novembre alle ore 15,00 presso l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, all’apertura del nuovo sportello antiviolenza, perché ogni cittadino nel suo piccolo può informare, prevenire e consigliare un’amica sull’esistenza di una possibilità concreta che riporti la luce e la speranza nella vita di queste donne che devono sapere che essere libere, difese e tutelate è un loro diritto, e c’è davvero qualcuno che può aiutarle.